Bologna, che fine ha fatto la W del collettivo Kinkaleri

L'opera all'ingresso del sottopasso accanto a palazzo Re Enzo è stata rimossa a febbraio 2022. Ma il Comune rassicura: "Tornerà con l'anno nuovo"

La W del collettivo artistico Kinkaleri

La W del collettivo artistico Kinkaleri

Bologna, 6 dicembre 2022 - Il giallo della W. Che fine ha fatto l’opera d’arte pubblica che dal 2007 in collettivo artistico Kinkaleri aveva installato all’ingresso del sottopasso fra Palazzo Re Enzo e Piazza Maggiore? Sì perché quella W bianca su sfondo rosso che gioca con l’immagine tipica dei cartelli della metropolitana manca ormai da mesi “senza accordo e senza alcuna ragione plausibile”, protesta il collettivo di Prato.

 Il gruppo ripercorre le tappe della vicenda, iniziata nel febbraio 2022, quando ha inaugurato la mostra Pier Paolo Pasolini, Folgorazioni figurative, curata dalla Cineteca. Sono rimaste in città le altre – furono commissionate da Xing - collocate da Kinkaleri in questi anni in città (fra Galleria Accursio e Piazza Nettuno; fra il sottopasso Ugo Bassi/Marconi; all’incrocio fra via Riva Reno e Piazza Azzarita; all’incrocio fra via Irnerio e Piazza VIII Agosto; in Fiera dal Padiglione Esprit Nouveau), ma quella venne rimossa e non è ancora stata rimessa al suo posto.

“A quanto pare – ragionano gli artisti -oggi a Bologna c’è qualcuno che ha deciso di fare quello che vuole, di non dare spiegazioni a nessuno, e di non cercare accordi per una normale e possibile convivenza culturale. Quella W è un’opera che Bologna ha accolto da anni considerandola parte della città, diventando negli anni punto di riferimento completamente assorbito dal tessuto sociale e urbano. A distanza di quasi un anno dalla rimozione di quest’opera, che non è un’insegna pubblicitaria, non capiamo i temporeggiamenti e rimandi”. E se Kinkaleri denuncia “l’assenza di dialogo con la Cineteca”, ricorda poi come l’opera sia stata censita “negli spazi pubblici dal Ministero per i beni e le attività culturali della Repubblica Italiana”. Insomma, “la nostra protesta, dunque, non ha bisogno di sapere perché o come mai è successo un fatto tanto grave, ma a questo punto, chiede semplicemente che l’opera venga immediatamente ricollocata nel suo luogo d’origine”. 

Da qui il giallo, che però sembra avere intanto trovato soluzione. La W, rassicurano da Comune e Cineteca, tornerà alla fine della mostra attualmente in corso nel Sottopasso, dedicata al fotografo Roger Deackins, il 15 gennaio. La rimozione – ricostruiscono dalla Cineteca – è avvenuta in concomitanza dei lavori al Sottopasso e l’opera non era ancora stata rimessa fra le due mostre, che si sono succedute a distanza molto ravvicinata. Ma l’opera, è certo, tonerà.