X Factor 2018, Lodo Guenzi si insedia. Gli auguri (amari) di Asia Argento

Il frontman de ‘Lo Stato Sociale’ deve affrontare le perplessità della sua squadra e lo scetticismo del web

Asia Argento (Ansa)

Asia Argento (Ansa)

Bologna, 19 ottobre 2018 – L’impatto di Lodo Guenzi con X Factor 2018 non è dei più semplici. Il nuovo giudice deve affrontare le perplessità di alcuni elementi della sua squadra, lo scetticismo del pubblico e l’assenza ingombrante di Asia Argento, che durante le prime puntate ha conquistato un po’ tutti.

È proprio l’attrice romana, esclusa dallo show di Sky per via del caso Bennet, a rivolgergli un pensiero poche ore prima della messa in onda degli home visit: “Voglio fare un in bocca al lupo al biondino che prenderà il mio posto”, scrive su Instagram. Al di là del formale fair play, l’epiteto utilizzato per menzionare il frontman de ‘Lo Stato Sociale’ mal cela una certa amarezza. I fan la colgono e infarciscono i commenti di anatemi con cui chiedono di boicottare la trasmissione.

 

Cambia la piattaforma, non l’umore. Sulla pagina Facebook ufficiale di X Factor si deve addirittura scomodare lo staff per provare a spegnere le polemiche. A chi scrive “ma questo con una canzone che ‘ha cantato’ come fa a giudicare qualcun altro?”, il social media manager replica “Lodo Guenzi e il suo gruppo sono attivi dal 2010”. Vero, sebbene siano diventati noti al grande pubblico nel febbraio scorso, quando con ‘Una vita in vacanza’ sono arrivati secondi al Festival di Sanremo.

Un traguardo che per qualcuno non è sufficiente a dissipare lo scetticismo. E le perplessità, a dire il vero, albergano pure in qualche elemento della squadra che il bolognese ha il compito di preparare per i live. “Prima di conoscerlo pensavamo che i nostri mondi fossero troppo diversi – ammette il leader dei Red Bricks Foundation -, poi ci è sembrato un’ottima scelta anche perché ha tirato fuori dei nomi (riferimenti musicali, ndr) che non ci aspettavamo”.

La prima mossa di Lodo, infatti, è la classica ‘captatio benevolentiae’. Si presenta senza troppi fronzoli, com’è nel suo stile. Bomber blu da college americano sopra un’improbabile camicia a scacchi, e il sorriso di sempre. “Siete un po’ il motivo per cui sono qua – spiega ai gruppi riuniti per il primo incontro -, perché Asia è stata brava e voi siete una figata”. “Voi fate la mia musica preferita”, confida ai Red Bricks Foundation. E dei Seveso Casino Palace dice: “Sono la grande scommessa, da loro puoi aspettarti di tutto”. Infine, ci sono i Bowland, “da trattare con delicatezza, come si fa con le bolle di sapone”.

Arriva quindi il momento di dettare la linea: “All’inizio sono molto presente e do molte indicazioni, però si fanno le cose assieme e a un certo punto sarete voi a dirmi che cosa volete fare”. Deve conquistare, motivare e farsi seguire da persone che non ha scelto lui. Sembra uno di quegli allenatori che subentrano a stagione in corso a un collega esonerato. Ma non pare sotto pressione. “Andiamo avanti e vediamo fin dove si arriva, perché sono con i miei amici e faccio ciò che mi piace, il rock ‘n’ roll”. Chissà che strada facendo qualche critico non cambi idea.

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