Bologna, 30 novembre 2018 - Due manche, una con orchestra elettronica e una dedicata agli inediti accorciati, hanno contraddistinto, ieri sera, la puntata di X Factor. A iniziare sono stati proprio i Bowland, l’ultimo gruppo superstite della squadra di Lodo Guenzi, con ‘Seven Nation Army’ degli White Stripes. L’esibizione è stata apprezzata da tutti i giudici, con grande sollievo del Lodo, ma, del resto, si sa che il talento innato dei Bowland necessita di poca fatica per essere apprezzato.
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I Bowland “incredibili nell’essere credibili, una delle cose migliori incontrate nella vita”, come dice Lodo, vanno avanti, imperterriti e imperturbabili verso la focosa puntata della doppia eliminazione e, chissà, forse anche alla finalissima. Di sicuro è quello che si augura il ricciolo de Lo Stato Sociale.
Gentile, il giudice bolognese, anche quando, da ultimo, si è trovato a decidere chi dover eliminare dal programma tra Leo Gassman e Sherol Dos Santos. Lodo ha, infatti, parlato della grandezza della voce di Sherol, “emozionante da subito”, per non dover definire minore il percorso di Leo Gassman. Essendo i voti in parità pari, è stato poi il pubblico a decidere e ad uscire è stata proprio Sherol.
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