Zerocalcare in Salaborsa a Bologna, firmacopie e disegni personalizzati ai fan

Il nuovo libro "No Sleep Till Shengal" è già un successo. Tanti gli ammiratori che non si perdono nemmeno una presentazione

Bologna, 24 ottobre 2022 - Per qualcuno è la prima volta, ma la maggior parte dei fan lo ha incontrato almeno altre due o tre volte  (guarda le video interviste). Quello del fumettista romano Zerocalcare (leggi l'intervistaè un pubblico fedele. Oggi, 24 ottobre, Michele Rech (in arte Zerocalcare o Zero) ha firmato le copie del suo nuovo libro, "No Sleep Till Shengal" pubblicato il 4 ottobre, nella Biblioteca Salaborsa. Un evento andato subito sold out.

Zerocalcare, il firmacopie (contingentato) in Salaborsa a Bologna
Zerocalcare, il firmacopie (contingentato) in Salaborsa a Bologna

Battute e "disegnetti" in Salaborsa

Il fan club bolognese era eterogeneo: adolescenti, universitari e anche qualche adulto. Ragazzi e ragazze, spesso fuorisede provenienti da tutta Italia, hanno prenotato online il pass per ricevere il proprio "disegnetto". Quello di Zero, infatti, non è un firmacopie qualsiasi. Su ogni copia viene disegnato un personaggio personalizzato - a piacere del fumettista o su richiesta - insieme al proprio nome. "Vorrei uno Zerocalcare in stile Ghostbuster" o uno "Zerocalcare che gioca a basket", gli chiedono i fan.

Il fumettista di Rebibbia dedica un po' del suo tempo a ciascuno di loro, mentre certosino continua a disegnare. "Sono già venuta lo scorso anno", le dice emozionata una ragazza, "E dall'ultima volta che ci siamo visti è andata meglio o peggio?", ribatte lui. Spesso si ricorda i volti familiari di chi è già stato alle presentazioni dei libri, oppure strappa un sorriso con qualche battuta in "romanaccio". "Per me la vigilia di Natale è come il Lucca Comics. - racconta ironico - Mentre i parenti stanno in sala che mangiano, si divertono, io sto in una stanza con una pila di libri per loro da firmare".

"No Sleep Till Shengal": perché i fan lo apprezzano

Michele Rech è attivo dal 2011 in un settore, quello delle graphic novel, un considerato di nicchia anche tra i lettori più giovani. Eppure la sua fetta di pubblico continua ad allargarsi. Prima con i video a fumetti pubblicati sui social durante la quarantena, poi con la serie Netflix "Strappare lungo i bordi", uscita nel 2021, Zero è riuscito a raggiungere anche chi non ama leggere o chi preferiva altri generi. 

"I miei amici lo leggevano già da prima che lo conoscessi. - spiega una fan in coda per il firmacopie - Io l'ho conosciuto in quarantena tramite i suoi video. Poi ho preso in prestito "Macerie Prime" e ora non perdo neanche un'uscita", conclude. Ma la ragione principale per cui i fan lo seguono è l'attivismo politico. Con uno stile a tratti tragicomico vegono trattate tematiche impegnate. "Zerocalcare è uno dei pochi a parlare apertamente del Rojava, ma soprattutto lo fa senza pietismo." racconta una ragazza "Lo fa in un momento in cui è importante parlare di temi come questo".

Dal Rojava alla sanità, Zerocalcare racconta con la leggerezza del fumetto, ma mai con superficialità, le atrocità della guerra, la lotta per l'indipendenza del popolo curdo e la realtà dolce amara della vita, aldilà di ogni confine, geografico o sociale. Ed è per questa sensibilità che i fan lo stimano così tanto.