Ha contribuito a svegliare i rossoblù dal torpore e a dare il là al forcing finale, aperto da una conclusione di Fabbian: peccato solo che Tommaso Pobega si sia fermato al palo. Esordio in rossoblù per il centrocampista cresciuto alla scuola di Italiano a La Spezia e gettato nella mischia al Sinigaglia. Come tutta la squadra, ha sofferto per tutto il primo tempo e in avvio di ripresa, uscendo alla distanza, quando i cambi rossoblù hanno alzato il livello e quelli del Como hanno abbassato quello dei padroni di casa. Pobega analizza il match con onestà, consapevole che il pari a Como non basta, a maggior ragione in virtù di un bottino di tre soli punti in queste prime quattro uscite.
"È stata una partita che ci ha visti più in difficoltà nel primo tempo. Nella ripresa siamo riusciti a riempire meglio l’area e fare più cross, ma nel complesso dovevamo sicuramente essere più precisi e abbiamo fatto fatica a impostare il nostro gioco".
Serve di più: mercoledì si alzerà il livello, quando al Dall’Ara arriverà lo Shakhtar per l’esordio in Champions. Ma la speranza è che l’adrenalina contribuisca a cambiare volto a una squadra ancora in divenire: "Lavoreremo per preparare la prima gara di Champions, analizzeremo gli errori fatti oggi per non ripeterli. C’è tanta attesa, giocheremo in casa e sono convinto che il nostro pubblico ci darà una spinta in più". Domenica di riposo per il Bologna, che si ritroverà a Casteldebole domani alle 11.
Marcello Giordano
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