Allarme rosso per Abass Ma la Virtus prende tempo

L’infortunio di ’Abi’ contro la Reyer preoccupa: c’è il rischio di un lungo stop. Mercato in stand-by, il club vuole prendere una decisione con il quadro chiaro

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di Massimo Selleri

Allarme rosso per le condizioni del ginocchio destro di Awudu Abass. Durante l’amichevole di venerdì sera contro la Reyer l’ala bianconera si è infortunata alla stessa articolazione che undici mesi fa dovette subire per risolvere una lesione al legamento crociato. I due problemi non sembrano essere correlati e la risonanza magnetica che il giocatore ha svolto nella giornata di ieri sembra aver escluso lesioni ai legamenti, ma il trauma era troppo recente per avere un quadro preciso della situazione, per cui l’esame verrà ripetuto nella giornata di martedì. Resta, comunque, un infortunio di una certa entità che ha una prognosi che va dai due ai tre mesi.

Prima di prendere una decisione sul da farsi il club vuole avere una descrizione il più esatto possibile della situazione, ma in termini pratici andare sul mercato non è operazione così semplice. Dopo un anno di inattività Abi la squadra era stata costruita anche l’idea che l’ala virtussina avesse dovuto rodarsi in campionato per poi essere lentamente introdotta in Eurolega, per cui ora per sostituirla servirebbe un altro atleta di formazione rara. Merce rara quando si parla di cestisti che sul parquet possano ricoprire la posizione numero tre e numero quattro e che possano reggere il livello della Segafredo. A questo bisogna aggiungere che la serie A2 sta disputando la prima giornata di SuperCoppa, per cui i vari club della seconda lega hanno dovuto tesserare tutti coloro che sono andati a referto. E’ vero che c’è il precedente di Attilio Caja, per il quale due anni fa la Fip disse che questa competizione non rendeva effettivo il tesseramento, ma in quel caso la decisione era su un tecnico e non su un giocatore. Questi tre fattori rendono abbastanza ristretto il margine per aprire una trattativa con chiunque. In ogni caso ad Abass spetta veramente l’oscar della sfortuna, dato che quella di venerdì era la sua seconda partita dopo undici mesi di stop. Il carattere per superare anche questo ostacolo al giocatore non manca, anche se in questo momento l’unica cosa che deve fare è riposare in attesa degli accertamenti di martedì.

Sempre in settimana sarà rivalutato Daniel Hackett, che è stato fermato per un affaticamento muscolare ma, almeno nel suo caso, tutto è sotto controllo e si parla di un acciacco tipico in questa fase della preparazione.

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