Appunti e abbracci con Thiago De Leo: "Che emozione tornare"

Gli aspiranti tecnici hanno visto l’allenamento e ascoltato i consigli di Motta: tra loro anche l’ex vice di Mihajlovic.

Appunti e abbracci con Thiago  De Leo: "Che emozione tornare"

Appunti e abbracci con Thiago De Leo: "Che emozione tornare"

I campioni del mondo De Rossi e Amelia a lezione da Thiago Motta. Con loro anche Antonio Nocerino e il tecnico del Monza Palladino. Il tecnico rossoblù e la metamorfosi del Bologna sono finiti sotto la lente di ingrandimento di Coverciano e Casteldebole ieri e oggi si è trasformata in aula di lezione per tecnici e aspiranti: ovvero per i corsisti del corso Uefa Pro, il cosiddetto master o supercorso di Coverciano. A puntare le luci su Casteldebole è stato Renzo Ulivieri, presidente dell’asso allenatori, che ha voluto che gli iscritti studiassero il Bologna sul campo. Tra loro anche Emilio De Leo: definirlo conoscenza è poco, perché lui è l’ex collaboratore tecnico di Sinisa Mihajlovic, colui il quale è diventato il volto da copertina dello staff tecnico nei periodi di malattia e indisponibilità di Sinisa. C’era anche lui, ieri a Casteldebole, dove è tornato per la prima volta dai giorni successivi all’esonero dell’ex tecnico. Verona, stadio in cui Mihajlovic mostrò al mondo la malattia, è alle porte e coincidenza ha voluto che le lezioni arrivino a ridosso di un incrocio indimenticabile. Ed è cosa che aumenta l’emozione: "E’ stata una giornata emotivamente molto intensa per me", racconta De Leo, che ha raccolto a bordo campo l’abbraccio di quelli che fino a settembre sono stati i suoi calciatori per due o tre anni: "Da Soriano a Sansone, da Medel a Barrow, fino ad Arnautovic, che è arrivato a salutare a fine allenamento". Ma non solo: "A pranzo ho incrociato anche Fenucci e Sartori, tanti amici e persone che lavorano qui che sono stati parte della mia vita quotidiana per lungo tempo. Mi sono tornate in mente tante cose, belle e brutte, ho vissuto davvero mille emozioni". Emilio De Leo ha anche studiato l’allenamento al mattutino del Bologna poi ha ascoltato Thiago e i suoi collaboratori parlare di metodologia degli allenamenti e del lavoro dello staff. Niente domande, c’era pure un po’ di imbarazzo, per completare l’elenco delle emozioni, a cui si unisce la gioia: "Gioia nel vedere il Bologna tornare a normali dinamiche di programmazione tecnica e ragazzi esprimersi a grandi livelli, a dimostrazione che del buono è stato lasciato". De Leo si prepara ad andare per la propria strada: "A giugno finisco il corso e scadrà il contratto con il Bologna. Il corso mi servirà per farmi trovare pronto per nuove avventure".

Marcello Giordano

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