Aradori e Fantinelli: la Fortitudo torna a volare

La Effe ritrova il sorriso: i due giocatori e Italiano sono i trascinatori nella netta vittoria contro Rimini. Unico neo, i rimbalzi

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FORTITUDO

83

RIMINI

68

KIGILI : Fantinelli 14, Thornton 8, Aradori 18, Italiano 17, Paci 2; Barbante 4, Panni 6, Cucci 14, Biordi, Bonfiglioli, Natalini. All. Dalmonte.

RIMINI: Tassinari 18, Johnson 10, Bedetti 4, Masciadri 13, Ogbeide 8; Meluzzi 2, D’Almeida 2, Arrigoni 3, Anumba 6, Scarponi 2; Morandotti ne. All. Ferrari.

Arbitri: Ursi, Capurro, Di Martino.

Note: parziali 20-16, 37-34, 61-50. Tiri da due: Fortitudo 2136; Rimini 2243. Tiri da tre: 1021; 527. Tiri liberi: 1116; 913. Rimbalzi: 28; 39.

di Filippo Mazzoni

L’Aquila torna a volare. Lasciatasi alle spalle la doppia sconfitta friulana, la Fortitudo batte Rimini al termine di una sfida condotta dall’inizio alla fine, in cui la formazione di coach Luca Dalmonte fatica a prendere l’inerzia del confronto nelle prime due frazioni di gioco per poi allungare e dilagare dopo l’intervallo. Solida difensivamente, la Effe trova oltre che in Aradori 18 punti, in Cucci 14 per lui e Italiano 17 punti e 7 rimbalzi prima e in Fantinelli 14 punti, ma anche 9 rimbalzi e 5 assist poi ottime alternative offensive.

Il dato negativo sono i rimbalzi dove la Fortitudo continua a soffrire troppo e dove Rimini vince la battaglia delle carambole 28-39. Senza Davis in borghese a bordo campo, Dalmonte si affida a Italiano in quintetto insieme a Fantinelli, Thornton, Aradori e Paci. La partenza della Effe è a razzo, con grande pressione in difesa sui romagnoli, mentre in attacco la squadra trova la giusta fluidità con un 7-0 iniziale che la dice tutta sui primi 2’ di gioco. Rimini però con tre triple nel primo quarto di Johnson, unico sprazzo della sua partita, risponde e rimane in scia. La Kigili sembra avere in mano la sfida, ma non riesce mai a dare la sterzata decisiva al match toccando al massimo il +7, con i romagnoli che invece affidandosi alla fisicità di Anumba e ai canestri di Tassinari impatta 32-32 al 18’. Sono così ancora Cucci e Italiano a riportare avanti la Fortitudo. A inizio di ripresa Dalmonte perde Barbante per un colpo fortuito al naso, ma chiude bene sotto canestro e trova con Aradori e Italiano continuità offensiva, toccando il +14 sul 56-42 al 28’. La Effe continua a difendere con discreto ordine e in attacco è fluida raggiungendo il massimo vantaggio sulle triple, due di fila, di Panni e sulle giocate di Fantinelli per il +22 sul 79-57 a 5’ dalla fine. Sfida chiusa con 5’ di anticipo e due punti in cassaforte per la Effe che domenica è attesa dalla seconda sfida casalinga di fila con Chieti. Negli ultimi spiccioli di gara c’è spazio per vedere anche Biordi e i giovanissimi Bonfiglioli e Natalini.

Le altre gare: Pistoia–San Severo 54-45, Cividale–Nardò 63-60, Mantova-Udine 72-81, Ravenna–Cento 93-96, Ferrara–Forlì 80-78, Chieti–Chiusi (3011).

La classifica: Pistoia, Cento e Udine 12, Forlì 10, Cividale e Fortitudo 8, Ferrara 6, Mantova, Chieti, Ravenna, San Severo e Nardò 4, Chiusi e Rimini 2.

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