Aradori squalificato, pagata l’ammenda La Fortitudo prepara le trappole per Cremona

di Filippo Mazzoni

Un turno di squalifica per Pietro Aradori, un’ammenda (1.100 euro) per la società, la rabbia della Fossa dei Leoni.

Tanta carne al fuoco per una Fortitudo che, dopo aver perso anche gara-due, al PalaRadi, ora si trova con le spalle al muro. Conquistare la finale diventa una montagna da scalare, perché per riuscirci bisogna vincere tre partite di fila.

Inutile fare conti, però, perché sarà necessario fare un passo alla volta, a cominciare da domani, al PalaDozza, quando alle 18 sarà alzata la palla a due sulla terza sfida della serie.

Intanto il primo passo è stato fatto, perché la squalifica di Aradori – mai così importante come in questo frangente nel quale latita Banks – è stata trasformata in ammenda e Pietro domani sera sarà regolarmente al suo posto con la canotta numero quattro.

Il fattore PalaDozza sarà fondamentale e potrebbe essere un’arma importante per cercare di rimettere in piedi una semifinale, che sembra aver preso la via di Cremona.

La Fortitudo dovrà cercare di analizzare bene quel che non ha funzionato nella doppia sfida in casa della Vanoli e cercare di cambiare marcia. Soprattutto sotto il proprio canestro. La formazione di Demis Cavina è più sica, ma con accorgimenti e adeguamenti si può impedire che i lombardi banchettino nell’area biancoblù.

Serve poi un Banks che si metta in ritmo e che Panni e Barbante, magari, tornino nella versione migliore dei primo confronto.

Sulla trasferta di Cremona, nel frattempo, duro comunicato della Fossa dei Leoni che denuncia un trattamento inumano con 300 persone "nel settore ospite lasciate, a queste temperature, senza poter bere nemmeno un goccio d’acqua.

Impegnata per ribaltare l’inerzia della sfida, ma anche per dare una mano alle popolazioni della Romagna. Ieri Fortitudo per il Sociale, con il presidente Giorgio Archetti e il capitano dell’Aquila, Matteo Fantinelli hanno raggiunto Conselice per consegnare 2 generatori di corrente da 3.500 watt, 20 idropultrici, 8 pompe sommerse, torce, guanti, stivali e altro. Una donazione resa possibile dal sostegno di Flats Service, Consorzio Innova e Matteiplast.

La Fortitudo, attraverso l’Associazione per il Sociale, si è mossa anche per una raccolta fondi a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna. E’ partita l’asta benefica che metterà in palio le 12 maglie indossate dai giocatori della Fortitudo nel corso del riscaldamento di gara-uno con Cremona. L’asta terminerà lunedì alle 12. Un’iniziativa promossa dall’Associazione Fortitudo per il Sociale, con l’intero ricavato che sarà devoluto a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione.