Arnautovic deve arrendersi: niente Austria per lui

La federazione in una nota ufficializza il forfait di Marko. Ma c’è un giallo: al Bologna non è stato ancora comunicato il suo rientro

Arna deve arrendersi: niente Austria per lui

Arna deve arrendersi: niente Austria per lui

di Massimo Vitali

Fuori dalla lista, e dunque indisponibile per le sfide con Azerbaigian ed Estonia, per la federcalcio austriaca. Impegnato a curarsi in ritiro con la sua nazionale, almeno per qualche giorno, secondo il Bologna. Se non si è appassionati del genere ‘giallo’ si può tranquillamente virare sulla cronaca: e in questo caso appare perfino più saggio. La cronaca nuda e cruda dice che Marko Arnautovic è uscito dall’Arechi con una lesione del muscolo estensore breve delle dita del piede destro. Dietro l’etichetta un po’ ampollosa si cela un ‘muscoletto’ non strategico del piede ma che, se lesionato, è fonte di gonfiore e dolore. Per questo sabato notte Arnautovic dopo la partita nell’hotel in cui ha dormito la squadra camminava sulle stampelle. Il centravanti rossoblù stava solo un po’ meglio nella giornata di domenica, quando è salito su un volo per l’Austria e nel pomeriggio è stato sottoposto a una risonanza magnetica, che ha fornito l’esito di cui sopra. Subito i medici della nazionale austriaca hanno informato della diagnosi i loro colleghi rossoblù.

Ieri invece è toccato alla federcalcio austriaca, con un comunicato pubblicato poco dopo l’ora di pranzo, dare ufficialmente la notizia: "prima dell’inizio degli allenamenti a Windischgarten ci dovrebbero essere altre tre defaillance (in aggiunta a quella del portiere del Bayer Leverkusen Patrick Pentz, ndr): oltre a Marko Arnautovic (FC Bologna), anche Mathias Honsak (SV Darmstadt 98) e Philipp Lienhart (SC Freiburg) dovranno ritirarsi per problemi muscolari". Dunque per Marko niente doppia fatica con Azerbaigian ed Estonia: troppo intenso il dolore che gli procura il muscolo lesionato per sperare di poter recuperare in tempo almeno per la seconda delle sue sfide, in programma tra una settimana. In assenza di notizie più circostanziate è verosimile che il centravanti rossoblù resti ancora per qualche giorno in patria, forse a riposo o forse a svolgere le prime terapie sotto le direttive dei medici della sua nazionale.

Quando rientrerà sotto le Due Torri a Casteldebole ieri non lo sapevano, né alcun medico, tra nazionale e Bfc, si è espresso sui tempi di recupero che un infortunio di questo tipo comporta. In teoria non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, ma poiché parliamo del terzo infortunio differente patito da Arnautovic nell’arco di due mesi e mezzo sbilanciarsi sui tempi di recupero è un esercizio azzardato. Venerdì a Casteldebole riprenderanno gli allenamenti e non è escluso che Arnautovic quel giorno torni in città per cominciare le terapie.

Intanto ieri per non farsi mancare nulla alcuni rumors di mercato accostavano il suo nome all’Inter per un eventuale dopo-Dzeko. Prima però ci sono il Bologna e Thiago Motta. Con un allenatore che per schierare un calciatore pretende che sia al massimo della forma, il nuovo stop di Arnautovic disegna già una strada molto in salita nelle 11 partite che restano da giocare.

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