di Massimo Selleri Con tutto il rispetto per Scafati, matricola che ha ampiamente meritato la vittoria del campionato di serie A2 lasciandosi alle spalle la Udine di Matteo Boniciolli e la corazzata Cantù, in una situazione normale la gara di oggi (ore 19 diretta piattaforma Eleven) tra i campani e la Virtus non avrebbe avuto un particolare risalto se non per il fatto che è la prima della stagione che si disputa alla Segafredo Arena. Le cose sono cambiate da venerdì notte, vale a dire da quando la V nera ha mestamente salutato il Pireo con un -46 sulla spalle, registrando la peggiore sconfitta della sua storia europea. Una debacle che aperto parecchie ferite, tanto che il ceo bianconero Luca Baraldi ha sentito la necessità di recitare il mea culpa davanti a tutto il mondo virtussino attraverso un video. "Voglio chiedere scusa ai nostri tifosi e al dottor Zanetti, per la prestazione di tutto il gruppo Virtus. Mi assumo per primo la responsabilità di questo risultato storico in negativo – spiega Baraldi – siamo mancati come prestazione e come approccio. Evidentemente abbiamo commesso qualche errore, a partire da me. Contro una squadra molto forte, certamente, ma con la quale non ci può essere questo divario di punti. Come ha sottolineato il nostro coach ci stiamo assumendo tutti delle responsabilità, in gruppo. Questo non deve più accadere. Perderemo altre partite, ma non con questo approccio". Arriva anche un appello per quello che è il momento più delicato della stagione, dato che a partire da oggi si giocheranno anche tre partite consecutive in casa: quella con Scafati, quella di mercoledì con l’Alba Berlino e quella di venerdì con il Maccabi Tel Aviv. "Chiedo ai nostri tifosi di starci vicini, da questo pomeriggio rientreremo in Arena, che avrà delle piacevoli sorprese, più compatta e vicina alla squadra. Abbiamo bisogno del nostro pubblico, stateci vicini anche perché nei prossimi tre impegni vogliamo riscattare l’opaca prestazione del Pireo". La pesante sconfitta contro l’Olympiacos non ha solo lasciato strascichi dal punto di vista dell’umore, ma ha anche registrato due infortuni che a prima vista non sembrano di breve durata. Il primo riguarda Semi Ojeleye, fermato da un problema muscolare al polpaccio sinistro che verrà valutato nei prossimi giorni, mentre il secondo coinvolge Alessandro Pajola che rimediato una contusione alla spalla sinistra con interessamento dell’articolazione acromion-claveare che verrà valutato anche lui nei prossimi giorni. Rientrano in gruppo, dopo aver smaltito l’influenza, Marco Belinelli e Gora Camara.