Baraldi: "Il giro del mondo grazie a Teodosic"

Il ceo bianconero: "Il marchio Virtus spopola sul web, perché i canestri di Milos fanno impazzire tutti gli appassionati di pallacanestro"

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di Massimo Selleri

Avviata la quarta stagione consecutiva con la maglia della Virtus, Milos Teodosic ha messo la sua firma su un’EuroCup, uno scudetto e due Supercoppa. Ce sarebbe a sufficienza per farne una bandiera in una realtà che, andando controcorrente rispetto alla filosofia, punta a cambiare molto poco, tanto che insieme con il fuoriclasse serbo, anche i nomi di Marco Belinelli, Alessandro Pajola e Kyle Weems, possono essere annoverati tra i ‘testimonial bianconeri’ di lunga data.

"Non voglio esagerare, ma per il dottor Massimo Zanetti Milos è quasi un figlio – spiega il ceo della V nera Luca Baraldi – e tutti noi ci siamo molto affezionati a lui. Del resto i suoi canestri, che ci hanno consentito di battere Milano, sul web stanno facendo il giro del mondo e il marchio della Segafredo con loro. Anche in Eurolega non vedo giocatori del suo talento ed è questo che fa impazzire gli appassionati della pallacanestro e non solo i nostri tifosi, ma anche quelli avversari".

A giugno scadrà il contratto che lo lega al club bianconero e con queste premesse, tutto lascia presagire che arrivi una conferma: Teodosic ha apprezzato l’accoglienza e la vita tranquilla tipica delle Due Torri.

"A Bologna è migliorato molto al punto di vista umano – prosegue Baraldi – quando è arrivato era un campione con la palla in mano e un ragazzo chiuso e taciturno fuori dal campo. Adesso si sta aprendo e come persona sta cambiando in meglio. Abbiamo tanti giocatori in scadenza, tra i quali anche Belinelli, ma al momento non parliamo di rinnovo con nessuno. Non dimentichiamo dove eravamo e chi ci ha portato dove siamo adesso, ma c’è anche un momento in cui le cose vanno avanti, per cui bisogna valutare bene se ci sono le condizioni per rimanere".

A dicembre la Segafredo si trasferirà in Fiera, con il club che riaprirà la campagna abbonamenti. "Mi rendo conto che visto l’attuale momento economico abbonarsi con noi possa essere uno sforzo non indifferente, ma è anche vero che i nostri tifosi possono godere uno spettacolo di primo livello come l’Eurolega e avere come sorta di regalo il campionato. Vedere Teodosic in campo non è per tutti, così come vedere una squadra allenata da Sergio Scariolo che si sta rivelando una persona molto intelligente e molto capace. La vittoria di Milano dimostra che ci sono i valori tecnici e il carattere per produrre sempre un grande spettacolo di basket".

Quattro i giocatori bianconeri che hanno momentaneamente salutato Bologna per raggiungere le rispettive nazionali: Ismael Bako, Toko Shengelia, Nico Mannion e Alessandro Pajola. Quest’ultimo già domani potrebbe essere a Bologna se gli azzurri questa sera dovessero battere la Spagna a Pesaro.

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