Banchero, nuovo asso Nba: "Ora sono uno dei Magic"

Paolo, 19 anni, prima scelta assoluta tra i professionisti a stelle e strisce. L’ultimo a riuscirci era stato Bargnani nel 2006. "Però siamo molto diversi"

Adam Silver, commissioner Nba e la prima scelta assoluta Paolo Banchero (Ansa)

Adam Silver, commissioner Nba e la prima scelta assoluta Paolo Banchero (Ansa)

di Alessandro Gallo

"Italia, ci vediamo presto". E’ la promessa di Paolo Banchero, ala grande di 208 centimetri che, nella notte, ha coronato un sogno. Il primo, sperano Paolo e i tifosi di basket italiano, di una lunga serie.

Perché Paolo è la prima scelta assoluta nel draft Nba. Nato a Seattle, il 12 novembre 2002, Paolo è giovanissimo con i suoi 19 anni. Figlio di papà Mario e di mamma Rhonda Smith. Italiano per passaporto e, in prospettiva azzurra, anche per scelta dal momento che, nella prossima stagione, dovrebbe mettersi a disposizione di Gianmarco Pozzecco e del suo senior assistant, Carlo Recalcati.

Tutto in una notte con un look davvero particolare. Giacca viola con un completo disegnato da Dolce&Gabbana, Paolo è salito sul palco e ha potuto stringere la mano al commissioner Nba Adam Silver.

La decisione di un ’divisa’ così appariscente, in pieno stile Prince, dovrebbe essere legata a un omaggio a mamma e papà che hanno frequentato la University of Washington, a Seattle e ai colori di quell’ateneo.

Il resto sono state emozioni a non finire e pure lacrime perché lui, Paolo Banchero da Seattle, è diventato la prima scelta assoluta della Nba 2022: indosserà la maglia degli Orlando Magic.

"Non riesco a credere a quello che è appena successo. Non avrei mai pensato che potesse succedere, è incredibile, e ora sono davvero senza parole", le prime dichiarazioni di Paolo, che non dimentica l’esperienza con l’università di Duke e il coach che l’ha tenuto a battesimo, Mike Krzyzewski.

"E’ la persona che mi ha fatto diventare uomo – insiste Banchero –, in un anno passato lontano da casa, lontano dalla mia famiglia. Mi ha ripreso quando dovevo essere ripreso, mi ha incoraggiato quando ho fatto bene: gli devo tanto".

Cosa porterà nella Nba? "Voglio portare una mentalità vincente, una grande etica del lavoro, sono pronto a mettermi al lavoro coi miei nuovi compagni. Non potrei essere più contento di essere un membro degli Orlando Magic. Questo è uno dei momenti più belli della mia vita, sono felicissimo".

Racconta i minuti prima della chiamata, Paolo, e non nasconde i brividi. "Cinque minuti prima della scelta il mio agente mi ha detto ‘Tieniti pronto a tutto’, anche se non era ancora sicuro di nulla. Poi, 20-30 secondi prima che la chiamata arrivasse, il commissioner è passato dal mio tavolo e mi ha detto: ‘Congratulazioni’".

Il legame con l’Italia, anche se è nato e cresciuto negli States, è forte. E poi, dopo sedici anni – nel 2006 toccò al Mago Andrea Bargnani essere la prima scelta assoluta dei Toronto Raptors – c’è di nuovo un azzurro al centro del mondo. Anche se, come racconta Paolo, la situazione è differente.

"E’ diverso – spiega – perché Andrea è nato e cresciuto in Italia. Mentre io ho fatto tutto a Seattle. Ma sono davvero orgoglioso di rappresentare l’Italia nella Nba".

L’Italia ci conta per tornare nel basket di vertice. Per tornare a sognare una medaglia internazionale. Paolo Banchero ha preso un impegno con Pozzecco e Recalcati: nel 2023, dopo la prima stagione Nba, si metterà a disposizione dell’Italia indossando la maglia azzurra. E chissà che non possa essere una delle attrazioni di Parigi 2024

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