Fortitudo a Roseto, la diretta su Nettuno Tv

Bologna, 13 febbraio 2016 - Per la sesta giornata del girone di ritorno, domani la Fortitudo (ore 18 diretta Nettuno Tv) è attesa a Roseto degli Abruzzi. Si tratta di una gara che rievoca i fasti passati di entrambi i club con la Effe che sistematicamente lottava per conquistare gli scudetti, mentre i padroni di casa erano una vera e propria mina vagante andando spesso a rompere le uova nei pollai delle prime della classe.

Oggi ci si gioca l’entrata nei playoff di serie A2, un traguardo importante per entrambe le società. ««Loro giocano come la Sassari dello scudetto – spiega il coach fortitudino Matteo Boniciolli - tutti loro hanno accettato di vedere un compagno che tira al primo passaggio. Sassari sotto di 15 giocava come fossero avanti di 20, e se imbroccavano il momento giusto recuperavano. Bravo allenatore degli abruzzesi Tony Trullo, a capire lo spirito della squadra, ad assecondarlo senza mettersi muro contro muro e non imponendo cose che non sono nelle corde dei giocatori. All’andata fu la nostra migliore prova difensiva del campionato, ma già si capiva che in Roseto c’erano molte cose buone. So come si viva il basket con passione in una piazza come quella, e capisco che l’appetito venga mangiando: arriva l’Aquila, ci sarà il tutto esaurito e c’è attesa. E’ una partita tra una squadra difensiva e una squadra offensiva. E’ scontro tra modi diversi di vedere il basket».

L’Eternedile si presenta al gran completo all’appuntamento, un evento più unico che raro anche negli ultimi periodi. «Adesso che ci siamo tutti, dobbiamo cercare di raggiungere la condizione migliore: ci vorrebbe un piccolo colpo di fortuna che non abbiamo mai avuto fin qua per continuare la crescita e alzare la fiducia. Ma siamo dove volevamo essere, ora c’è sprint finale di dieci partite con l’obiettivo è entrare nei playoff. Non metto le mani avanti, ma ripeto che non sarà facile. Trieste si è messa a correre, Chieti e Treviglio anche. Se domani perdessimo, e ci potrebbe stare, a fine serata potremmo essere noni. Dobbiamo lavorare, non sarà facile, ma noi ci proviamo. Con tutto quello che ci è successo, essere dove siamo ora è qualcosa di incredibile».