Virtus, due successi e un rimpianto

Grandi vittorie in EuroCup e Supercoppa. Ma resta l'amaro in bocca per lo scudetto

Virtus-Bursaspor

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Bologna, 20 giugno 2022 - Con la gara del Forum è andata in archivio una stagione che ha riportato la Virtus ancora più in alto. Dopo quattordici anni, la V nera tornerà a giocare in Eurolega - grazie al successo in EuroCup -, dopo ventisei anni è arrivata, ancora, la Supercoppa. Abbastanza per essere contenti e soddisfatti perché gli obiettivi dichiarati di inizio stagione, EuroCup e qualificazione in Eurolega, sono stato raggiunti.

Però resta un po’ d’amaro in bocca, ripensando alla stagione precedente. Non fosse altro perché, dodici mesi fa, una Virtus perfetta, aveva cancellato dal campo Milano, 4-0 e tutti a casa. Un anno dopo è cambiato tutto: sul tetto d’Italia Milano, Virtus sconfitta, stanca e nervosa.

Che la V nera non potesse avere la stessa fisicità di Milano, del resto attrezzata per l’Eurolega, poteva essere scontato. Che arrivasse con poca fame e così sgonfia, magari no. E allora ecco il rimpianto. O meglio: i rimpianti. Un Weems irriconoscibile, un Teodosic che si è fatto notare più per qualche protesta sopra le righe che per i suoi celebri assist. Poi la febbre di Belinelli, quella di Shengelia e gli acciacchi di Hackett. La Virtus ora deve essere brava a ripartire e a potenziare la squadra. Facendo tesoro di un altro aspetto: tutte le voci di mercato, a finale in corso, anche se non esiste la controprova, forse hanno finito per minare la solidità del gruppo. Errare è umano. Perseverare, tra un anno, sarebbe diabolico.

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