GIANMARCO MARCHINI
BFC

Atalanta Bologna, le probabili formazioni e dove vederla in tv

Italiano e una Coppa piena di furore: “La classifica non conta: vogliamo passare”. I quarti di finale. Il tecnico: “E’ una delle migliori squadre d’Europa, ma abbiamo preparato ogni dettaglio, anche i calci di rigore”

Tutta la grinta di Vincenzo Italiano: stasera cerca l’impresa al Gewiss Stadium (Ansa)

Tutta la grinta di Vincenzo Italiano: stasera cerca l’impresa al Gewiss Stadium (Ansa)

Bologna, 4 febbraio 2025 – L’etichetta non deve ingannare: c’è scritto Coppa Italia, ma la materia dentro è la stessa di cui è fatta la Champions. E al Gewiss Stadium servirà un Bologna da Champions. A Bergamo come a Lisbona: senza pasteis de nata, ma con la stessa fame. “La posta in palio è altissima, il tempo per preparare questa partita quasi nullo: dovremo andare in campo con tanto furore”. Sulle difficoltà di questo quarto di finale, in effetti, Vincenzo Italiano ha poco da romanzare: “La forza dell’Atalanta ormai la conoscono anche i muri. Parliamo di una squadra tra le migliori del continente, vincitrice dell’ultima Europa League. Una squadra che una settimana fa ha pareggiato a Barcellona. A Bergamo fanno a fettine tutti”.

Approfondisci:

Mercato, ufficiale Calabria al Bologna. Posch all’Atalanta e Iling torna in Inghilterra

Mercato, ufficiale Calabria al Bologna. Posch all’Atalanta e Iling torna in Inghilterra

In realtà, da un po’ i soldati di Gasperini hanno i coltelli meno affilati e nelle ultime tre sfide di campionato al Gewiss Stadium non hanno mai vinto: una sconfitta (Napoli) e due pari, con Juventus e sabato con il Torino. In generale, appena due successi nelle ultime otto sfide: il 5-0 in ciabatte allo Sturm Graz e il 2-1 soffertissimo di Como. Come tribolato era stato il 3-2 strappato al 90’ all’Empoli con una magia di De Keteleare. Senza illudersi, certo, ma questo Bologna che scoppia di entusiasmo ha tutto per fare male a un’Atalanta che non vive il suo momento più alto e tradisce un po’ di nervosismo. La fotografia è il tiro dal dischetto che sabato Retegui si è fatto parare da Milinkovic-Savic.

Già, i rigori. Un orizzonte che questa nuova Coppa Italia ha avvicinato per dare pepe a un torneo spesso troppo insipido: e allora in caso di parità al 90’, si saltano a piè pari i supplementari per affidarsi alla lotteria dagli undici metri. “Abbiamo fatto battere a tutta la rosa due rigori a testa”, ammette il tecnico rossoblù, senza ovviamente svelare i buoni e i cattivi. Così come in porta. “Skorupski o Ravaglia? Vediamo.. parlerò con il mio staff e con entrambi”. La sensazione forte è che giocherà il polacco, nonostante Ravaglia faccia rima con meraviglia (vedi il rigore che parò agli ottavi a Lautaro la scorsa stagione). Italiano stasera vuole il Bologna più affidabile. Peso specifico della partita: enorme. Questo quarto di Coppa Italia vale un pezzo d’Europa, ma significa molto anche nel percorso di crescita di un gruppo che si è forgiato passando tra le fiamme di Anfield, del Villa Park, del Da Luz e del Josè Alvalade. “I dieci punti che ha in più l’Atalanta in campionato non contano: è una gara a sé, noi come loro vogliamo passare il turno”, rimarca Italiano con gli occhi della tigre.

Occhi che si incupiscono pronunciando la parola mercato. “Finalmente si è chiuso, perché dura troppo e crea situazioni di disturbo”. Contento? “Sì, ripartiamo con un Calabria in più che può darci tanto, così come Pedrola: un ragazzo di grandissima qualità, un esterno fortissimo nell’uno contro uno”. L’ex capitano del Milan è tra i convocati, come Posch dall’altra parte (“ragazzo speciale, ma voleva giocare di più”). Il canterano del Barça, invece, resta a Casteldebole a lavorare. Stasera il gas dovrà aprirlo Ndoye, che non segna dal 7 dicembre. “Si tira dietro qualche acciacco che lo ha un po’ limitato, ci sta un momento in cui è meno concreto, ma il lavoro che fa, anche senza palla, è importante”. Stessa fiducia in Castro e Dallinga: “Abbiamo due nove affidabili: Santi non dimentichiamoci che ha solo vent’anni”. Ma non è mai troppo presto per sognare.

Atalanta-Bologna, le probabili formazioni

ATALANTA: 3-4-1-2: 28 Rui Patricio; 2 Toloi, 4 Hien, 19 Djimsiti; 27 Palestra, 15 De Roon, 13 Ederson, 22 Ruggeri; 8 Pasalic; 17 De Ketelaere, 32 Retegui. Panchina: 31 Rossi, 6 Sulemana, 7 Cuadrado, 5 Posch, 25 Cassa, 52 Obric, 44 Brescianini, 16 Bellanova, 51 Matevz, 70 Maldini, 77 Zappacosta, 24 Samarddzic, 49 Del Lungo. Allenatore: Gasperini

BOLOGNA: 4-2-3-1. 1 Skorupski; 2 Holm, 31 Beukema, 26 Lucumi, 22 Lykogiannis; 6 Moro, 8 Freuler; 11 Ndoye, 21 Odgaard, 30 Dominguez; 9 Castro. Panchina: 34 Ravaglia, 23 Bagnolini, 15 Casale, 5 Erlic, 29 De Silvestri 33 Miranda, 80 Fabbian, 14 Calabria 17 El Azzouzi, 20 Aebischer, 28 Cambiaghi, 24 Dallinga. Allenatore: Italiano

Atalanta-Bologna in tv

Fischio d’inizio alle 21, stadio: Gewiss Stadium di Bergamo Diretta TV: Mediaset Italia 1

Arbitro

Direzione di gara affidata a Marinelli di Tivoli

Continua a leggere tutte le notizie di sport su