Lisbona, 10 dicembre 2024 - Nel giorno del suo compleanno Vincenzo Italiano ha chiesto un regalo speciale ai suoi: battere il Benfica e conquistare la prima vittoria in Champions League. Parla direttamente dallo stadio Da Luz il mister, lì dove domani alle 21 il Bologna sarà impegnato contro i lusitani di Bruno Lage, secondi in Portogallo ma ancora alla ricerca del pass definitivo per accedere ai playoff (che potrebbe già arrivare domani in caso di successo). Ma il Bologna non ha intenzione di fare da comparsa, anzi, sono mille i motivi per provare a rendere speciale la notte di Lisbona. "Oggi ho portato le paste e abbiamo fatto un brindisi tutti insieme - ha detto Italiano, nel giorno del suo 47esimo compleanno -, poi ho chiesto ai ragazzi un regalo importante... So che loro danno l'anima, hanno sempre dato il massimo l'impegno, anche se forse in casa avremmo potuto fare meglio, ma abbiamo offerto grandi prove ed è mancato davvero poco, quel dettaglio in più che qui in Champions fa la differenza. Cercheremo di dare battaglia".
Lo sente sempre più suo questo gruppo Italiano, che coi suoi ragazzi gioisce e soffre, come fatto sabato a Torino una volta che i rossoblù sono stati raggiunti: un urlo strozzato in gola sul più bello. Ma il Bologna c'è, è vivo ed è in crescita, e domani scenderà in campo con l'obbiettivo di giocare alla pari dell'avversario, come fatto in tutte le precedenti cinque uscite in Champions. "Saremo protagonisti in un altro stadio meraviglioso nel nostro cammino europeo e ci aspetta un'altra partita bellissima, in un'atmosfera caldissima, contro una squadra di alto livello. Ancora una volta dovremo prepararci bene e fare del nostro meglio. Ci sono ancora tre partite che possono dire tanto per il nostro percorso, e poi c'è il cercare di fare risultato: noi ci proveremo, come sempre fatto. Loro stanno bene e arrivano da grandi partite - così Italiano sul Benfica -. Giocano, fanno gol, hanno giocatori esperti come Otamendi dietro e davanti gente forte che sa segnare e indirizzare le partite. Ritroverò volentieri Cabral: a Firenze abbiamo vissuto due anni intensi e bellissimi". Dai biancorossi di Lisbona al Bologna, il suo Bologna, anche domani incerottato e senza alternative sulla corsia mancina, con Miranda e Lykogiannis ammaccati ed entrambi out domani. "Non ci voleva questa doppia assenza a sinistra, dovremo adattare qualcuno: ci prenderemo del tempo e c'è chi si dovrà sacrificare. Quando non sei nel tuo ruolo devi arrivare concentrato e attento, fin da subito. Ma sono sicuro che chiunque giocherà in quella posizione darà il massimo". Ballottaggi vari anche sulle corsie esterne e a centrocampo, mentre in attacco dovrebbe essere Dallinga l'indiziato per una maglia da titolare. "Avere i ragazzi al 100% è fondamentale, tenere d'occhio il dispendio di energie però è sempre importante, e quindi penserò bene chi schierare. Sicuramente dobbiamo dare tutte la chance possibili a Dallinga per fare questo gol e sbloccarsi. Ci è andato vicino spesso, le situazioni le crea e la volontà sotto porta c'è, ma deve diventare più concreto ed efficace, e presto lo farà". Al Da Luz, arbitra il romeno Radu Petrescu, assistito dai connazionali Ghinguleac e Grigoriu. Quarto uomo Birsan, al VAR l'olandese Van Boekel e lo sloveno Borosak. I convocati del Bologna Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski. Difensori: Beukema, Casale, Corazza, Erlic, Holm, Lucumi, Posch. Centrocampisti: Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega, Urbanski. Attaccanti: Castro, Dallinga, Iling-Junior, Ndoye, Odgaard. Juan Miranda non è disponibile a causa di un leggero affaticamento.
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