Massimo Vitali e Luca Mignani
BFC

Finale Coppa Italia, le pagelle. Skorupski decisivo. Dominio Miranda. Freuler, che fosforo

Ndoye otto, fa impazzire Tomori e segna per la gioia dei rossoblu. Maignan 6.5, salva i rossoneri quasi sempre, tranne sullo svizzero. Leo un fantasma

Dan Ndoye il migliore in campo

Dan Ndoye il migliore in campo

Roma, 14 maggio 2025 – Il Bologna dopo 51 anni torna ad alzare la Coppa Italia. Allo stadio Olimpico di Roma basta il gol di Ndoye all'8' del secondo tempo per decidere la finale contro il Milan. Per il Bologna si tratta della terza vittoria nella competizione.

PAGELLE BOLOGNA

SKORUPSKI 7. Al 10’ si salva per due volte: un pizzico di fortuna e tanto senso del piazzamento. Poi non alza più la saracinesca.

HOLM 6. Ci mette energia ma Leao è imprendibile. Qualche amnesia, un po’ di sana follia.

BEUKEMA 7. Limita bene le rare incursioni di Jovic, prende per mano la difesa. Unica macchia il ‘tentato’ autogol al 10’ sventato da Skorupski.

LUCUMI’ 7. Leao dopo 4 minuti lo svernicia, poi il colombiano gli prende le misure. Fisicità dirompente.

MIRANDA 7,5. Testa sempre dentro la partita, nel primo tempo soffia due palloni ai rossoneri e per poco non li tramuta in oro. Dominante anche nella ripresa. FREULER 7. La sua esperienza è merce preziosa per un gruppo che non ha tanto know-how di finali.

FERGUSON 6. Primo tempo in apnea ma non va mai sott’acqua.

ORSOLINI 6. Non gli riesce la giocata che sblocca la partita ma tiene alta la squadra.

FABBIAN 6,5. Francobollamento asfissiante dei centrocampisti di Conceicao, sale nella ripresa e mette lo zampino nell’1-0.

NDOYE 8. Tomori non riesce mai a prendergli le misure. In compenso al 38’ gli centra la gamba meritandosi il giallo. Freddo e preciso nell’1-0.

CASTRO 6,5. Velenoso, si batte su ogni pallone. Non male per uno che non giocava titolare da due mesi.

All.ITALIANO 7. Risponde con l’organizzazione agli assoli rossoneri. Alla quarta finale riesce a scacciare l’odiosa maledizione del perdente di successo. Capolavoro.

Casale 6,5. Porta sicurezza al reparto. Pobega 6. Si piazza lì e fa muro. Calabria 6. Il grande ex mette un mattoncino prezioso. Odgaard 6. Minuti di corsa. Dallinga 6. Dà il cambio a un Castro stremato.

Voto squadra 8

PAGELLE MILAN

MAIGNAN 6,5. Stronca la fiammata targata Orsolini (fuorigioco, ma segnale) e soprattutto la punizione di Miranda sfiorata da Castro.

TOMORI 6. Ndoye ha strappi da capogiro. Prende le misure il più delle volte, con le cattive.

GABBIA 6. Sulla sassata di Freuler mette il petto, proprio lì incassa la gomitata di Beukema. A volte tentenna, su Castro e nei rilanci.

PAVLOVIC 6. Orsolini gli aveva fatto vedere i sorci verdi a San Siro. Qui lavora di reparto e di posizione. Funziona quasi sempre. Quasi.

JIMENEZ 5,5. Svirgola l’assist di Leao. Poi sforna una palla al centro. Raddoppia su Ndoye, ma sfonda pochissimo.

FOFANA 6. Di fisico regge ed è tra gli ultimi a mollare. Sbaglia poi l’assist per Jovic.

REIJNDERS 5. Incipit con sviste: non si rialza. Mai brillante da centrocampo in avanti, errori di misura non da lui.

THEO HERNANDEZ 5. Holm si fa sentire, lui risponde con un tunnel. Alterna fasi abbottonate a tentativi di affondo. Doppia responsabilità sul gol.

PULISIC 5,5. Taglia al centro e a sinistra: si sfianca, senza però incidere.

JOVIC 5,5. Rientra per coprire palla, scambiare, rilanciare. Ma centra Skorupski in area piccola.

LEAO 4,5. Giocoliere affamato in avvio. Si perde e riappare solo quando fa ammonire Ferguson. Qualche scatto, nessun morso, troppi pasticci.

All. CONCEICAO 5,5. In attesa che emerga la qualità. Questa volta non succede.

Walker 5,5. Quel che può. Joao Felix 5,5. Subito ruvido, poi poco. Gimenez 5,5. Un timido guizzo. Abraham, Chukwueze ng.

Voto squadra 5

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