Milano, 20 dicembre 2023 – Cuore Bologna. Ed è un cuore gigante quello dei ragazzi di Thiago Motta, che sbancano San Siro per 2 a 1 dopo i tempi supplementari, regalandosi i quarti di finale contro la Fiorentina, dopo una partita sofferta ma decisa grazie a due giocate del solito Zirkzee, subentrato per dipingere calcio e riuscito nell’impresa. Dopo i novanta regolamentari, terminati in parità (e caratterizzati dal rigore parato da Ravaglia a Lautaro) Carlos Augusto fredda il Bologna dopo due minuti nel primo supplementare, ma l’olandese ex Bayern decide di mettersi in proprio: prima serve a Beukema un assist di tacco, poi lancia Ndoye su un’autostrada che vale il 2 a 1. San Siro sbancata, Bologna sogna.
La partita
Motta lancia Corazza e Urbanski dal primo minuto, confermando la fiducia a Ravaglia e lasciando inizialmente a riposo Zirkzee, al quale viene preferito Van Hooijdonk. Ed è un primo tempo nel quale il Bologna, pur schierando diverse seconde linee, riesci a reggere il risultato: pronti via e, da rimessa laterale, Klaassen controlla e calcia in porta, trovando la respinta di Ravaglia. Il Bologna non ci sta e, con l’unica folata offensiva della prima frazione, manda al cross Lykogiannis, che pesca Fabbian in area: colpo di tacco e palla di poco fuori. La mezz’ora seguente, soprattutto da un punto di vista del predominio territoriale, è invece ad appannaggio dell’Inter: l’occasione più nitida capita sui piedi di Frattesi, che dopo la sgroppata di Carlos Augusto calcia di prima intenzione verso la porta. Ma Ravaglia c’è, e risponde presente. Il fortino Bologna regge, l’Inter gira a vuoto.
Ripresa che si apre con un tasso tecnico diverso, ma anche con la stanchezza che inizia ad emergere ambo le parti: il primo squillo è di Urbanski, destro alto. Il secondo, sicuramente più rumoroso, è dell’ex di serata: il Bologna sbaglia l’uscita palla al piede, il pallone arriva ad Arnautovic che, a pochi metri da Ravaglia, si produce in una conclusione completamente errata, graziando i rossoblù. Ma, al 20’, ecco l’episodio che rischia di dare una sterzata decisa alla serata di San Siro: calcio d’angolo di Asllani, Corazza si fa sorprendere dal buco di Acerbi e colpisce la sfera con la mano. La review non è immediata ma successiva, e La Penna (richiamato al monitor) non può che assegnare il penalty. Dal dischetto ci va Lautaro, che guarda Ravaglia e si fa ipnotizzare dal portiere di Castel Maggiore, che para il rigore all’argentino e mantiene i suoi sullo 0 a 0. Motta inizia a pescare a piene mani dalla panchina, con il cronometro che inesorabile si avvicina al 90’: El Azzouzi ritrova il campo sostituendo uno stanco Moro, De Silvestri – anche alla luce degli ingressi di Barella, Thuram e Dimarco – prende il posto di Corazza. Il mancino deviato di Carlos Augusto fa correre un brivido gelido lungo la schiena di Ravaglia, gli ingressi di Ndoye e Zirkzee dimostrano che Thiago alla Coppa e ci tiene e dà spazio ai suoi titolarissimi nel finale. E al triplice fischio? Nessun gol segnato sul tabellone di San Siro, con i supplementari che fanno capolino nella fredda notte milanese.
Ma bastano due minuti nei 30’ aggiuntivi all’Inter per sbloccare la gara: angolo di Dimarco, Carlos Augusto salta indisturbato e segna l’1 a 0. Proprio quando la doccia gelata stava per arrivare, ecco la giocata che non ti aspetti: il Bologna alza il pressing, Lykogiannis da calcio d’angolo trova la giocata di Zirkzee che di tacco mantiene il pallone in campo, regalando a Beukema il pallone che vale l’1 a 1. C’è ancora gara a San Siro. Ma è una gara che prende tutt’altri binari: Zirkzee salta netto Acerbi a metà campo e vede un tunnel per Ndoye, che mette la quinta, sbaglia il primo controllo ma si rifà sul tiro, battendo Audero e regalando il 2 a 1 al Bologna. Inter gelata, Bologna ai quarti di finale.
Il tabellino della gara
Inter-Bologna 1-2 dts.
Inter (3-5-2): Audero; Bisseck (1’ pts Pavard), Acerbi, Bastoni (29’ st Dimarco); Darmian, Frattesi, Asllani (38’ st Sensi), Klaassen (29’ st Barella), Carlos Augusto; Arnautovic (29’ st Thuram), L. Martinez (9’ pts Mkhitaryan). A disp: Sommer, Di Gennaro, Stabile, Stankovic, Calhanoglu, Akinsanmiro, Agoumè, Kamate, Sarr. All. Inzaghi.
Bologna (4-3-3): Ravaglia; Corazza (31’ st De Silvestri), Lucumi (9’ pts Calafiori), Beukema, Lykogiannis; Moro (24’ st El Azzouzi), Aebischer, Fabbian; Saelemaekers (40’ st Ndoye), Van Hooijdonk (40’ st Zirkzee), Urbanski. A disp: Skorupski, Bagnolini, Posch, Bonifazi, Freuler, Ferguson. All. Motta.
Arbitro: La Penna di Roma1
Reti: 2’ pts Carlos Augusto, 7’ sts Beukema, 11’ sts Ndoye
Note: ammoniti al 40’ pt Lykogiannis, al 13’ st Van Hooijdonk, al 43’ st Fabbian, al 49’ st Bisseck, al 10’ pts Darmian, al 13’ pts Pavard, al 4’ sts Barella. Al 20’ st Ravaglia para un rigore a L. Martinez. Recupero 0’-5’.
Inter Bologna 1-2, rivivi la diretta
Continua a leggere tutte le notizie di sport su