Bologna, 1 ottobre 2024 – Il Bologna e quell'appuntamento mancato col Liverpool: ad Anfield Road il 2 ottobre si conclude un'attesa durata 60 anni, dal lancio della peseta che condannò i felsinei contro l'Anderlecht a una nuova sfida europea.
Non bastò il doppio confronto tra andata e ritorno in Coppa dei Campioni, terminato 2-2, per stabilire un vincitore. Al Comunale, infatti, i rossoblù riuscirono a ribaltare il risultato della gara di andata, grazie alle reti di Pascutti e Nielsen, dopo aver preso le misure dell’efficace tattica adottata dagli avversari: la “trappola del fuorigioco”, a quei tempi poco conosciuta in Italia. Il gol di Stockman nel finale rimise la sfida in parità e costrinse le due compagini allo spareggio.
Fu il monumentale Camp Nou di Barcellona ad ospitare la partita decisiva, il 14 ottobre 1964. La sfida, però, rimase bloccata sullo 0-0 fino alla fine dei tempi supplementari e, in assenza dei tiri di rigore, all’epoca non previsti dal regolamento, la sorte delle due squadre venne affidata al lancio della monetina. Dopo una prima esecuzione che non venne ritenuta valida, con la peseta del direttore di gara spagnolo Zariquiegui che rimase in equilibrio sul manto fangoso, il secondo lancio vide uscire il volto del generalissimo Francisco Franco e sancì il passaggio del turno dell’Anderlecht.
Ad aspettare la vincente del primo turno c’era proprio il Liverpool, che riuscì a imporsi sui belgi per 3-0 in casa e 1-0 di misura in trasferta, per un rotondo 4-0 finale.
Sessant’anni fa fu la cattiva sorte ad impedire il confronto europeo coi Reds e a negare al tifo rossoblù la trasferta in uno degli stadi più iconici della Premier League. Ma il treno della storia passerà di nuovo a breve: il 2 ottobre non si può mancare all’appuntamento di Anfield Road.