Bologna Fc mercato: Barrow al Galatasaray, c’è tempo fino all’8

A sorpresa i turchi si fanno avanti per Musa. Il Bologna dice no al prestito con diritto di riscatto a 10 milioni. Ma la punta resta sotto esame

Musa Barrow, 24 anni, è un attaccante ancora in crisi di risultati (Schicchi)

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Bologna, 1 febbraio 2023 – Il mercato del Bologna va in archivio con le uscite richieste da Thiago Motta di Vignato (all’Empoli) e Kasius (Rapid Vienna) e con l’arrivo del terzino sinistro Kyriakopoulos. Mercato chiuso?

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Sì, per quello che riguarda le entrate, ma resta una piccola possibilità che sul fronte uscite qualcosa possa accadere, perché all’ultima curva del mercato è accaduto quello che a Casteldebole non si aspettavano: è arrivata la richiesta di prestito con diritto di riscatto a 10 milioni per Musa Barrow da parte dei turchi del Galatasaray.

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Il Bologna ha rispedito al mittente la richiesta con una precisazione: ci si può sedere a discutere se il diritto di riscatto si dovesse trasformare in obbligo e la cifra salisse a 12 milioni.

A ieri sera non è accaduto, ma c’è un dettaglio che dettaglio non è: il mercato in entrata, in Turchia, chiuderà solo l’8 febbraio. Ergo, c’è una possibilità, in caso di rilancio dei turchi, che la partita non sia considerata conclusa e che il giocatore possa partire senza possibilità di essere poi rimpiazzato.

Un caso di questo tipo, nella storia rossoblù è già successo: accadde il 7 gennaio 2014, quando il Bologna di Guaraldi cedette Alessandro Diamanti al Guanzhou per reperire i denari per pagare gli stipendi, con il Bologna che sarebbe poi retrocesso.

Inutile dire che il contesto è molto diverso: Diamanti era il leader di una squadra e di un club poverissimo, Barrow è un giocatore in crisi, che ha perso la titolarità e in caso di addio, al suo posto, oltre a Soriano, nel suo ruolo potrebbero essere impiegati Aebischer e Sansone, una volta recuperato. Barrow è arrivato nel gennaio del 2020 in prestito per un anno e mezzo e fu poi riscattato nell’estate del 2021 per 13 milioni più 6 di bonus, di cui circa 2 realizzati.

E’ in crisi e sotto esame: anche in caso di permanenza, non dovesse ritrovarsi finirebbe sul mercato in estate. Da qui l’idea di non chiudere la porta, anche se a Casteldebole a ieri ritenevano chiuso il mercato, dal momento che la sensazione ricevuta dal Galatasaray e dall’agente di Barrow rifiutato il prestito con diritto è che non sarebbe arrivato un rilancio nei prossimi giorni. Barrow rimarrà però situazione da monitorare nel corso della prossima settimana.

Potrà tornare a calcare i campi solo nel febbraio 2026 Orji Okwonwko, in seguito alla squalifica per doping rimediata quando era in prestito al Cittadella nel febbraio di un anno fa. Il suo contratto con il Bologna sarebbe scaduto il 30 giugno 2024 e il Bologna ha prolungato l’accordo fino al 2026, ma al minimo salariale (25mila euro all’anno fino), per offrire al ragazzo nigeriano la chance di provare a rilanciare una carriera che rischia di essere già terminata all’età di 25 anni.

Scaduta la squalifica, Okwonkwo avrà sei mesi per provare a ricostruirsi, rimettersi in sesto e sul mercato a 28 anni. Il Bologna tende la mano a Okwonkwo. E mette Barrow sotto esame.

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