Bologna Fc Udinese: Sansone, Zirkzee e Barrow. Tre nomi per un ruolo da punta

Domenica in campo alle 12,30: attesi 24mila spettatori. Recuperati anche Orsolini e Dominguez

Thiago Motta festeggia 200 giorni in panchina

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Bologna, 31 marzo 2023 – I primi 200 giorni di Thiago Motta sulla panchina del Bologna sono ‘volati’, e ora è il momento, per il tecnico rossoblù, di trarre un primo bilancio: “Sono stati giorni intensi e belli. Ogni momento va affrontato nel miglior modo possibile. Al futuro penso poco: oggi sto bene, la squadra anche e sono contento”.

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Anche se, come sottolinea lo stesso Motta, ci sono ancora ampi margini per migliorare: “Non sono mai soddisfatto di quello che si fa: magari è una maniera sbagliata di vedere le cose. Dall'inizio ad oggi abbiamo fatto cose buone e migliorabili. E noi cercheremo ogni giorno di migliorare qualcosa, questa è la nostra filosofia”.

Mentre il Dall’Ara si tira a lucido (più di 24mila le presenze per la gara di domenica alle 12.30), Motta sottolinea l’importanza di recuperare Dominguez e di avere una tifoseria così presente: “La biglietteria è uno stimolo in più: avere lo stadio pieno, gente che porta entusiasmo nel modo giusto. Dominguez, che ha passato un momento difficile, ha fatto molto oltre a ciò che poteva per tornare in gruppo, con la squadra. Siamo felici di avere un giocatore in più con noi che domenica potrà dare il suo contributo”.

Un Bologna che nelle ultime settimane ha lavorato a ranghi ridotti: “Quelli che sono rimasti qui si sono allenati molto bene, al massimo. Chi è andato in Nazionale ha fatto ciò che doveva fare”. Da sciogliere il dubbio relativo alla punta centrale, con Sansone che si candida ad una maglia da titolare: “Sansone è un’idea. Ha fatto molto bene in questi giorni. Ci sono anche Zirkzee e Barrow, vedremo quale è la scelta migliore per questa partita in base al momento e alla squadra avversaria. Sansone in questo momento lo vedo più nella zona centrale, ha caratteristiche interessanti: si muove bene, è bravo a smarcarsi col tempo giusto. È un ragazzo che vede la porta, molto disponibile. Ha avuto un infortunio difficile da recuperare, fastidioso: quando tornò aveva ancora dolore, ma si allenava comunque. Questo dimostra la sua grande disponibilità”. Di fronte un Udinese priva di tre elementi (Becao, Perez e Walace) e pronta a tutto per ribaltare il risultato dell’andata: “Prepariamo ogni gara aspettandoci il miglior avversario possibile. Dobbiamo stare attenti ed essere pronti per affrontare una squadra che attacca con molti uomini che hanno qualità e forza fisica. La grande fisicità dei loro giocatori è un punto di forza. L'andata fu una gara molto difficile per noi. I primi 25 minuti abbiamo sofferto; abbiamo avuto fortuna, avrebbero potuto segnare il secondo gol e a quel punto sarebbe stato difficile cambiare direzione. Ma alla fine abbiamo chiuso alla grande, meritando anche qualcosa in più. Domenica affronteremo una squadra importante”.

In città anche Saputo, ma Motta declina ogni discorso sul futuro: “È il momento di parlarne? Assolutamente no (sorride, ndr)”. Poi il discorso si è spostato sul come raggiungere un progetto vincente: “Bisogna seguire tutti la stessa linea e avere tutti lo stesso obiettivo. La cosa più importante è avere un obiettivo concreto e fare di tutto per centrarlo nel minor tempo possibile. È difficile pensare a una tempistica concreta. L'obiettivo è qualcosa di importante, ne parleremo e discuteremo internamente. Io vedo basi importanti sin da quando sono arrivato, stiamo cercando di migliorare cosa abbiamo. Tutti devono sapere cosa fare per raggiungere l’obiettivo”. Chiusura sulle parole di elogio di Buffon nei confronti dello stesso Motta alla BoboTv: “Ho sentito quello che ha detto Gigi, è un qualcosa che mi dà grande gioia, me lo ha detto uno dei portieri più forti della storia. È da ringraziare per le sue parole e per ciò che è stato fatto insieme, per l’aiuto che mi ha dato quando arrivai in Nazionale. Io poco apprezzato in Nazionale? Non sta a me dirlo, ho sempre provato a reagire nei momenti di difficoltà. Non posso controllare i giudizi degli altri, ma come posso reagire”.

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