di Massimo Vitali
PINZOLO (Trento)
Un giorno ‘Nonno’ Binks potrà raccontare ai nipotini di aver giocato con un campione del mondo già due volte campione d’Europa. Il fenomeno in questione è Cesc Fabregas, l’ex stella spagnola di Barcellona e Chelsea che a 35 anni è approdato, con un contratto biennale, al Como a trazione indonesiana, una delle proprietà più ricche del pianeta che coltiva legititmi sogni di gloria.
Binks al Como ci andrà invece con la formula del prestito secco (senza riscatto né controriscatto), non prima di aver firmato col Bologna il prolungamento del contratto, che scadeva nel 2024, fino al 2026. Questo il senso del rapido passaggio di Binks ieri nella stampa di Pinzolo, col difensore inglese che ha posato per una foto insieme con l’ad Fenucci stringendo una maglia con la scritta ‘Binks 2026’: un passaggio che sa di congedo, ma con la formula dell’arrivederci. Questo perché Giovanni Sartori, che in queste ore è salito in ritiro e che oggi a Pinzolo ascolterà dal vivo le prime parole del neo difensore rossoblù Matteo Angeli, appena acquistato dall’Imolese, oltre che di completare la squadra ha bisogno di sfoltirla. Cangiano da ieri è ufficialmente un calciatore del Bari, a cui è approdato con la formula del prestito secco. In uscita c’è anche il portiere Federico Ravaglia, che piace alla Sampdoria, ma che l’uomo mercato rossoblù vorrebbe prestare di nuovo in B, facendogli aggiungere un’esperienza simile a quella che ha vissuto la scorsa stagione al Frosinone.
L’uscita di Binks, programmata da tempo, apre ulteriormente le porte all’arrivo di un’alternativa a Medel. Sartori sonda tutte le piste, specie quelle che portano all’estero, terreno di caccia privilegiato del responsabile dell’area tecnica rossoblù. I nomi sull’agenda di Sartori sono, tra gli altri, quelli di Malick Thiaw (20) dello Schalke 04, club di Bundesliga che a sua volta, per fare mercato, ha bisogno di monetizzare qualche cessione e di Formose Mendy (21) dell’Amiens.
Guai però attendersi soluzioni scontate da Sartori: a maggior ragione vale nella caccia alla punta. Il Bologna ha fatto un’offerta per Jorgen Strand Larsen (22) un mese fa, ma quell’offerta, 6 milioni più di 2 di bonus, è stata respinta: da allora tutto tace. Così come i giochi sono fermi sul fronte Lorenzo Lucca (21) del Pisa, bottega cara che se non abbasserà le pretese per il suo attaccante difficilmente con Sartori troverà la quadra.
Chiaro che una variabile strategica è l’eventuale arrivo di Josip Ilicic (34): ma qui si rischia di andare alle calende greche. Si è invece chiusa ieri la prima fase della campagna abbonamenti con un bottino che oscilla tra le 10 e le 11 mila tessere. La cifra esatta verrà comunicata dal club nelle prossime ore. Intanto, dopo tre giorni di fermo tecnico, martedì ripartirà la vendita libera delle tessere relative ai posti rimasti disponibili.
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