Bologna conta sulla partenza di Tomiyasu

Tornato titolare con il Giappone, è appetito da Tottenham e Atalanta. Dalla sua cessione i fondi per i rinforzi chiesti da Mihajlovic

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Aspettando che si dipani il nodo relativo al futuro di Walter Sabatini, con il coordinatore dell’area tecnica di Bologna e Montreal che deciderà in autonomia se rinnovare o meno il contratto di consulenza in scadenza a fine mese con la Holding alla quale fanno capo i due club, il Bologna lavora per ultimare le pratiche relative all’ufficializzazione dell’acquisto di Marko Arnautovic (32 anni) dallo Shanghai. Questione di ore, al più di giorni. Ma allo stato attuale del mercato diventa cruciale il destino di Takehiro Tomiyasu. "Dobbiamo vendere per poter ultimare la rosa", ha fatto sapere Mihajlovic a fine ritiro, dettando una linea condivisa con la dirigenza. "Serve un centrocampista, un centrale difensivo e Van Hoijdonk non è pronto". Considerato che pure Santander è considerato in uscita, tra le priorità c’è l’arrivo di un nuovo attaccante. Ma tutto dipende dalla partenza di Tomiyasu, valutato 25 milioni, denari che consentirebbero di dare respiro al mercato in entrata. La buona notizia è rappresentata dal fatto che il difensore rossoblù è tornato titolare alle Olimpiadi, dopo l’infortunio alla caviglia destra che lo aveva costretto a saltare le sfide con Sudafrica e Messico, nel giorno in cui, rifilando 4 reti alla Francia, la nazionale nipponica ha blindato il passaggio del turno mandando a casa i transalpini. La notizia non è passata inosservata. I club interessati a Tomiyasu erano alla finestra aspettando notizie sul suo stato di salute: si è rifatto vivo il Tottenham, ma soprattutto è tornata alla carica l’Atalanta, che si è detta pronta ad alzare il tiro, considerato che proprio il Tottenham potrebbe chiudere l’acquisto del nerazzurro Romero per 60 milioni. C’è aria di nuova asta, il che giova al club rossoblù, pronta a cedere il difensore per 25 milioni, dopo che un mese fa proprio il Tottenham aveva fatto vacillare la dirigenza rossoblù con un’offerta da 21-22 milioni. L’Atalanta potrebbe approfittare delle voci sulle necessità di una nuova punta offrendo anche Piccoli, ma se ne saprà di più tra pochi giorni, quando la trattativa entrerà nel vivo. Piccoli piace, ma il Bologna chiede solo cash, avendo già messo nel mirino alcuni obiettivi: Arthur Theate (21, Ostenda) su tutti, centrale belga e considerato che pure il Colonia è in pressing il Bologna ha urgenza di chiudere la cessione di Tomiyasu, visto che l’Ostenda vuole tutti i soldi subito e non accetta il prestito, nonostante un’intesa di massimo su un affare intavolato intorno ai 7 milioni, come valutazione del cartellino del giocatore. In mediana, piacciono il milanista Pobega (22), lo svedese Berggren (23, dell’Hacken) e Rojas (19) del Crotone, mentre in attacco sono stati proposti Cutrone (22), Keità (29) e Cabral (23) del Basilea.

Marcello Giordano

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