Bologna, dopo vent’anni una finale nel mirino

Da giovedì l’under 17 di Vigiani affronta in semifinale il Genoa. L’ultimo titolo di categoria nel 2001: in panchina c’era Pioli

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di Giacomo Guizzardi

Sulle orme del 20002001: tanto è passato da quando la squadra Allievi del Bologna, l’under 17 per intenderci, non porta a Casteldebole lo scudetto di categoria. L’ultima volta a inizio millennio, con un giovane Stefano Pioli sulla panchina rossoblù: la vittoria del titolo arrivò a Misano Adriatico, con il Bologna che superò la Roma 3-1. Era la squadra di Meghni, Della Rocca, Terzi e Loviso.

Vent’anni dopo Luca Vigiani e i suoi ragazzi provano a fare altrettanto: il Bologna under 17, allenato da due anni dal tecnico fiorentino, ex giocatore del Bologna, ha battuto il Benevento 2-1, qualificandosi per la semifinale che vedrà impegnati i rossoblù giovedì contro il Genoa, a Casteldebole. Una vittoria meritata, ma sofferta, con le reti di Anatriello e di Raimondo (decima marcatura in sette partite da quando è stato introdotto il nuovo format) che hanno regalato a Vigiani il passaggio del turno.

Ma l’under 17 rossoblù, oltre a essere un gruppo forte e compatto, è una somma di giocatori dalle qualità importanti, come sottolineato dalle convocazioni, e successivamente dai debutti, di Urbanski (una sola presenza fin qui, il polacco è già in vacanza), Raimondo e Amey in serie A, a discapito dei colleghi più grandi della Primavera.

Partendo dai portieri, Vigiani ha a disposizione due estremi difensori di ottimo livello come Bagnolini e Albieri, protetti da una linea difensiva di prospettiva: Amey fa spesso coppia con Stivanello (espulso domenica, mancherà contro il Genoa) al centro della difesa, con Motolese che scende spesso dalla Primavera a dare una mano ai suoi coetanei e con Corazza e Montalbani a presidiare le fasce. A centrocampo le geometrie di Maltoni e di Casadei fanno funzionare il giro palla, aiutato poi dai tagli e dagli inserimenti offensivi degli esterni d’attacco rossoblù, Mazia e Busato, con Anatriello e ‘bomber’ Raimondo a finalizzare gli sforzi collettivi dei compagni.

Ma anche in panchina Vigiani ha a disposizione ottime risorse: ci sono i due islandesi, Karlsson e Thordarson, seconde linee di tutto rispetto che si stanno adattando al campionato italiano, Corsi e Zaffi sono giocatori in grado di aiutare la squadra nei momenti di difficoltà, come ha dimostrato il primo nella ripresa contro il Benevento, mentre Cricca, difensore centrale, si è sempre fatto trovare pronto.

Da ricordare, inoltre, la pesante assenza di Ofoasi, classe 2005, che a causa di un brutto infortunio al ginocchio ha dovuto concludere anticipatamente la sua stagione.

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