Bologna Fc: infortunio di Arnautovic, i tempi di recupero si allungano

Situazione più complicata del previsto: Marko potrebbe rientrare il 12 febbraio. Per Udine si spera di avere almeno uno tra Zirkzee e Barrow

Bologna, 11 gennaio 2023 – Si può sacramentare contro il destino cinico e baro che in un colpo solo ha privato Motta delle sue tre punte d’area oppure, come fa Thiago, sperare che Zirkzee e Barrow possano almeno mettere il naso nel Bologna che domenica andrà a sfidare l’Udinese e nel frattempo prepararsi all’eventualità, più che probabile, di un altro mese senza Arnautovic. Domanda: un mese senza Arnautovic può spingere il club a tornare sul mercato a caccia di una punta? No, perché la speranza di tecnici e dirigenti rossoblù è che nel breve periodo possano metterci una pezza i rientranti Zirkzee e Barrow. Mai come adesso servirebbe un finalizzatore a una squadra che, con l’Atalanta così come con la Roma, la sua idea di gioco ha dimostrato di saperla imporre: peccato che l’idea di gioco nel calcio sia aria fritta se poi davanti alla porta non c’è nessuno che la butti dentro.

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Si allungano i tempi di recupero per l'infortunio di Arnautovic
Si allungano i tempi di recupero per l'infortunio di Arnautovic

Le condizioni dell’avampiede destro di Arnautovic saranno rivalutate solo dopo il viaggio di Udine, ma fin d’ora si fa largo l’ipotesi che prima di un mese il centravanti rossoblù difficilmente sarà nelle condizioni di giocare. Se così fosse Arna salterebbe le sfide di campionato con Udinese, Cremonese, Spezia e Fiorentina, tenendo nel mirino il Bologna-Monza del 12 febbraio come data del possibile rientro. Nel dubbio Marko mancherà anche negli ottavi di Coppa Italia con la Lazio, il 19 gennaio all’Olimpico. Dici: Arnautovic non c’è ma almeno Motta può contare sui recuperi di Zirkzee e Barrow. Ma anche qui, almeno in prospettiva Udinese, è saggio andarci con i piedi di piombo. Da Casteldebole filtra un cauto ottimismo circa la possibilità di riconsegnare entrambi, o almeno uno dei due, al tecnico per la sfida della Dacia Arena: ma provarci non vuol dire riuscirci. E in ogni caso parliamo di due calciatori che da quando si sono infortunati non hanno mai fatto un allenamento in gruppo.

Zirkzee di fatto marca visita dall’8 dicembre, quando gli fu diagnosticata un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Compagno di avventura subdolo, che a lungo ha costretto l’attaccante olandese a svolgere solo terapie. E quando a inizio anno solare ne è stato ventilato il recupero per la trasferta di Roma ecco che in dirittura d’arrivo l’auspicio è rimasto nel cassetto. Dopodiché va fatta una considerazione: quand’anche da qui a domenica Zirkzee riuscisse a lavorare con i compagni quale potrebbe mai essere la sua attitudine alla partita dopo un così lungo stop? Ragionamento che vale anche per Barrow, che viceversa è ai box dal 31 dicembre per una lesione di primo grado a un muscolo dell’anca. Un tentativo per Zirkzee e Barrow in ogni caso verrà fatto, ma oggi il Bologna di Udine che ha in testa Motta prevede lo stesso trio d’attacco visto con l’Atalanta, ovvero Orsolini-Sansone-Soriano.

Altro tasto dolente le squalifiche di Medel e Dominguez. La conseguenza è che Schouten tornerà titolare e l’altra maglia se la giocheranno Aebischer e Moro. Da oggi a Casteldebole cominceranno le prove sul campo.

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