MASSIMO VITALI
Sport

Bologna FC: Ndoye e Pedrola fuori per infortunio, emergenza contro Udinese e Juve

Dan Ndoye e Estanis Pedrola fuori per infortunio, Bologna FC in emergenza contro Udinese e Juventus.

Dan. Ndoye, 24 anni,. in azione contro l’Inter nel match vinto 1-0 (Ansa)

Dan. Ndoye, 24 anni,. in azione contro l’Inter nel match vinto 1-0 (Ansa)

A Casteldebole l’ultima tegola è di quelle che rischiano di lasciare il segno. Dan Ndoye ieri non è salito sul pullman per Udine. Il comunicato del club all’ora di pranzo è stata una secchiata d’acqua gelata sul momento felice che stanno vivendo i rossoblù. "Risentimento alla coscia sinistra (rimediato sabato in allenamento), tempi di recupero stimati in 2-3 settimane", si legge nella nota. Basta far di conto per capire che la guarigione di Ndoye si colloca nei giorni che ruotano attorno alla finale di Coppa Italia col Milan del 14 maggio. Ovvio che a Casteldebole medici, fisioterapisti e preparatori atletici faranno di tutto per riconsegnare Ndoye a Italiano, seppure a mezzo servizio, sul prato dell’Olimpico. Ma intanto questa sera a Udine mancherà la sua freccia preziosa all’arco rossoblù. E mancherà anche domenica, quando al Dall’Ara arriverà la Juve. Poiché la cattive notizie spesso si accaniscono su un singolo reparto nel giorno in cui si è fermato Ndoye, Italiano perde un altro esterno d’attacco che giovedì in Coppa con l’Empoli aveva dato importanti segnali di risveglio: Estanis Pedrola.

Anche lo spagnolo paga dazio a in risentimento alla coscia sinistra "da valutare". Da valutare, quindi, anche i suoi tempi di recupero. Pedrola, arrivato a gennaio, fin qui non è mai stato strategico nelle rotazioni degli esterni d’attacco: ma nel momento in cui perdi Ndoye anche la sua salute aveva un valore. Italiano sa che nella corsa a perdifiato di una stagione costellata di impegni e praticamente senza soste (salvo quelle delle nazionali) bisogna mettere in preventivo gli infortuni. E dunque chi è rotto si cura e chi scende in campo deve continuare a correre a mille. Persi per strada, si spera provvisoriamente, gli 8 gol in stagione del bomber aggiunto Ndoye fin da questa sera tocca fare affidamento sul contributo sottoporta degli altri uomini-gol della rosa.

Orsolini, che giovedì Italiano ha tolto nell’intervallo della sfida di Coppa con l’Empoli per evitargli inutili fatiche, porta in dote i 14 gol in stagione. Curiosamente la sua prima rete in rossoblù Orso la segnò proprio all’Udinese, il 30 settembre 2018 al Dall’Ara nella vittoria per 2-1 in rimonta, quando Pippo Inzaghi lo impiegava da mezzala. Orso ha castigato l’Udinese anche all’andata su rigore, nell’1-1 che al Dall’Ara inaugurò il campionato dei rossoblù.

Un altro potenziale uomo-gol che stasera torna tra i titolari è Odgaard, mentre per quanto riguarda l’ammaccato Castro una chance di vederlo dall’inizio c’è ma alla fine Italiano potrebbe affidarsi di nuovo a Dallinga, asso di Coppe dalla condizione in crescita (3 gol in Coppa Italia e uno in Champions) ma alla ricerca di un gol che in campionato manca dal 12 gennaio, quando segnò alla Roma. Tre possibili grandi ritorni anche in difesa: Skorupski, Calabria e Miranda (occhio ai gialli, lo spagnolo è in diffida). A centrocampo la spalla di Freuler dovrebbe essere Aebisher, mentre per l’altra maglia da esterno è un testa a testa tra Dominguez e Cambiaghi.

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