GIOVANNI POGGI
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Bologna, Fenucci conferma: prolungamento del contratto per Italiano

Claudio Fenucci annuncia il prolungamento del contratto di Italiano, indipendentemente dai risultati stagionali.

Claudio Fenucci annuncia il prolungamento del contratto di Italiano, indipendentemente dai risultati stagionali.

Claudio Fenucci annuncia il prolungamento del contratto di Italiano, indipendentemente dai risultati stagionali.

"Italiano? Abbiamo già iniziato a parlare con lui per prolungare il contratto, a prescindere dai risultati finali della squadra in questa stagione". Così parla Claudio Fenucci (nella foto Schicchi) che di dubbi, sul futuro in rossoblù del mister, non ne ha: Italiano resta, indipendentemente da quello che sarà l’epilogo della stagione. Parole decise e che guardano avanti quelle dell’amministratore delegato del Bologna, ospite ieri nel programma Radio Anch’io Sport su Radio Uno, ben oltre il 14 maggio, giorno della finale di Coppa Italia a Roma contro il Milan, e ben oltre il 25 dello stesso mese, quando la Serie A chiuderà i suoi battenti.

"Non era facile entrare in un gruppo che l’anno scorso si era esaltato per prestazioni e risultati – aggiunge Fenucci, lodando il lavoro dell’allenatore originario di Karlsruhe –. È entrato nelle teste dei giocatori e li ha portati a confermare se non a migliorare i risultati dell’anno scorso. Noi abbiamo l’intenzione di proseguire con lui e di prolungare il rapporto, la volontà della società gliela abbiamo manifestata".

Poi, Fenucci si è smarcato impeccabilmente da alcune scivolose domande di mercato, in un momento in cui soltanto il campo dovrà essere il principale protagonista. "Nessuno è incedibile, ma di questo tema credo se ne debba parlare quando sono i momenti giusti. Nel finale di campionato troppo spesso dai media i nostri giocatori vengono accostati ad altre squadre, e questo crea un po’ di fastidio".

Nessun sbilanciamento nemmeno sull’esperimento fallito Motta-Juve, sul quale così si è espresso, senza lesinare parole di rispetto nei confronti dell’ex tecnico. "Dai miei trent’anni di esperienza come dirigente faccio fatica a entrare nelle dinamiche di un’altra società e non sarebbe corretto. Posso solo dire che Motta è un ottimo allenatore, da noi ha fatto un buon lavoro per risultati e gioco espresso, e non posso che parlare bene di lui".

E in chiusura di intervista, una domanda per un’ardua scelta: coppa o qualificazione in Champions? "Giocare la finale all’Olimpico è un sogno, per il Bologna ha un valore particolare, lì ha conquistato l’ultimo scudetto: è un sogno che vivremo tutti insieme. Per questo la risposta è scontata: se uno dovesse scegliere, preferiremmo portare a casa la Coppa Italia. Ma ci penseremo nella settimana del 14 maggio…".

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