MARCELLO GIORDANO
Sport

Bologna, Ferguson corre verso il tridente

Lewis è il possibile esterno di sinistra per dare equilibrio a un attacco con Barrow al centro e il rientrante Orsolini a destra

Bologna, Ferguson corre verso il tridente
Bologna, Ferguson corre verso il tridente

di Marcello Giordano

Un girone fa, a Torino contro la Juventus, masticava i primi minuti del Bologna di Thiago Motta e non poteva sapere che quei minuti avrebbero rappresentato un nuovo inizio dopo i 6 minuti da comparsa masticati a Milano contro il Milan.

Lewis Ferguson ha colto la palla al balzo: 13 minuti allo Stadium, altri 17 con la Sampdoria e poi si è preso il Bologna. Da allora, il vero insostituibile del centrocampo è lui, che ha indossato 22 volte consecutive la maglia da titolare, venendo sostituito solo in otto occasioni. Ci ha messo quattro gol, tutti decisivi: con Lecce, Monza, Sassuolo nella prima parte di stagione, con la Salernitana nel ritorno: ecco i numeri dello scozzese, davvero niente male per un ragazzo di 23 anni al primo anno in Italia.

Affare se ce n’è uno: è costato 3,5 milioni e ha un contratto quinquennale da 250mila euro che il Bologna intende ritoccare e allungare in estate, per tenerselo stretto. Ma prima c’è un finale di stagione da affrontare per mettere il punto esclamativo sul percorso di crescita della squadra e del ragazzo.

Prima ancora c’è la Juventus, laddove tutto per Ferguson è cominciato. E chissà che i bianconeri non rappresentino ancora una volta un nuovo inizio. I dubbi di formazione di Thiago Motta ruotano tutti attorno allo scozzese, del quale il tecnico tesse le lodi: "Lewis ha grandi qualità tecniche e fisiche, è disponibile a fare tanti ruoli. Io lo vedo centrocampista, ruolo in cui vede bene la porta e fa gol. Ma dipende molto da lui".

Dipende da lui e dall’emergenza che è tornata a mordere alle calcagna dei rossoblù. Perchè Arnautovic, Sansone e Soriano non sono disponibili, Zirkzee non è al meglio per il riacutizzarsi di un problema agli adduttori.

Morale, Motta potrebbe dover puntare su Barrow di punta, con Orsolini a destra e rivedere la corsia sinistra. E lì potrebbe trovare spazio Ferguson: "Può giocare più avanti, sì, perché Ferguson mostra sempre grande disponibilità e mette la squadra davanti a tutto".

Potrebbe giocare da esterno sinistro, con Moro, Schouten e Dominguez in mediana, perché la fascia destra bianconera, dove dovrebbe trovare spazio Cuadrado, è uno dei nodi tattici del match: Kyriakopoulos terzino e Ferguson più avanti potrebbero garantire gamba e sacrificio necessario per contenere i cavalli del colombiano e mordere il freno. A meno che Cambiaso, rientrato solo in settimana, non sia la mossa a sorpresa: ma mai Motta ha schierato titolare un giocatore al rientro da infortunio. L’alternativa potrebbe essere Kyriakopoulos alto e Lykogiannis terzino: ma quest’ultimo, per struttura, potrebbe soffrire maggiormente Cuadrado. Motta riflette, perché la fisicità e la corsa del tuttocampista Ferguson farebbero comodo anche in mediana per contrastare Locatelli, Rabiot (miglior marcatore della Juventus) e Fagioli. Intanto si gode Ferguson, pronto a chiedergli un nuovo sforzo per tentare l’impresa con i bianconeri che al Dall’Ara manca dal ‘98.