MARCELLO GIORDANO
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Bologna: la Coppa Italia è solo l'inizio, obiettivo Champions League

Il Bologna celebra la vittoria in Coppa Italia e punta alla Champions League con Vincenzo Italiano fino al 2027.

CURVA ROSSOBLU

CURVA ROSSOBLU

Anche per l’amministratore delegato rossoblù Claudio Fenucci la Coppa Italia è stato il primo trofeo della carriera: come per il patron Joey Saputo e il responsabile del’area tecnica Giovanni Sartori.

E come pure, ai massimi livelli, per Vincenzo Italiano. E allora dal punto di vista del club non c’è motivo di pensare a un addio del tecnico, considerato che ci sono già stati due incontri con il procuratore. Solo una comunicazione differente da parte di Italiano potrebbe aprire a riflessioni: "Italiano ha un contratto fino al 2026 e un rapporto solido con noi. Apprezziamo l’uomo e il professionista che già conosciamo e che ha tirato fuori il meglio dai giocatori, in un percorso culminato con il successo".

La convinzione di arrivare al rinnovo fino al 2027 è massima. Come pure la certezza che la Coppa Italia non sia la fine di un ciclo, ma l’inizio di un nuovo percorso: "Vogliamo continuare a crescere ed essere competitivi. Se dovesse andare via qualche giocatore, come può succedere e come accade non solo alle nostre latitudini, c’è un lavoro dietro per rimpiazzare adeguatamente i partenti e lo abbiamo dimostrato. Vogliamo continuare a competere e l’anno prossimo vogliamo competere anche in Europa, forti dell’esperienza dell’ultimo anno".

Ecco, se un anno fa la Champions è servita d’esperienza, nella prossima stagione il Bologna vuole affrontarla e viverla da protagonista. Ma non è finita: "Mancano due giornate e c’è ancora una piccola apertura per Champions che vogliamo provare a sfruttare. Poi ci siederemo dopo i giusti e meritati festeggiamenti per programmare futuro". Il tutto dopo aver metabolizzato l’impresa dell’Olimpico: "E’ stata una grande emozione. E’ stato anche per me il primo successo, arrivato a Roma, nella mia città, dove il Bologna dal dopoguerra in poi ha sempre vinto negli appuntamento cruciali. Lo avevo detto in estate che la Coppa Italia poteva essere il sogno da trasformare in realtà, quando c’era un po di scetticismo. Ce l’abbiamo fatta".

La prossima sfida è tracciata: "Restare a questi livelli di competitività aggiungendo il tassello dello stadio, fondamentale per crescere come ricavi e modo di vivere le emozioni".

Marcello Giordano

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