MARCELLO GIORDANO
Sport

Bologna-Napoli, contatti. Lunedì il primo incontro per Ndoye e Beukema

I campioni d’Italia offrono circa 70 milioni, ma con contropartita tecnica. I rossoblù provano ad alzare il muro almeno sul centrale olandese.

Dan Ndoye, 24 anni, ha deciso la finale di Coppa Italia con un gol

Dan Ndoye, 24 anni, ha deciso la finale di Coppa Italia con un gol

Dall’Inghilterra nulla di concreto si è mosso per Dan Ndoye: e il Bologna, allora, si prepara a parlare dell’esterno offensivo con il Napoli, regina estiva del mercato, che a fronte di quasi 200 milioni di liquidità è il club più concreto d’Italia e si candida al ruolo di padrona del mercato, dopo aver vinto lo scudetto. Dopo gli incontri con l’entourage dell’esterno svizzero per raggiungere una bozza d’intesa sull’ingaggio (intorno ai 3 milioni con i bonus), il Napoli ha avuto l’ok, dallo stesso entourage, per prendere contatto direttamente con la dirigenza rossoblù. L’intenzione del club di Aurelio De Laurentiis è quella di mettere sul piatto complessivamente 70 milioni per la coppia Ndoye-Beukema.

Il Bologna non vorrebbe cedere Beukema, dato che su Lucumi pende una clausola esercitabile nella prima metà di luglio per Lucumi (da 28 milioni, con Roma, Aston Villa e Galatasaray sulle sue tracce) e ha fissato il prezzo a 50 milioni per Ndoye. Il Napoli propone l’esterno offensivo danese Lindstrom (25) e il terzino destro Zanoli (24 anni) in contropartita, per far quadrare i conti a bilancio.

Il primo però guadagna più di 2,5 milioni e di base il Bologna vorrebbe cash e non contropartite. Lunedì sarà la giornata decisiva per capire se il Bologna cederà, ammesso e non concesso che nel frattempo i movimenti concreti del Napoli non scatenino l’asta. Sarà il primo passo per misurare le strategie di mercato dei rossoblù, dove ancora ieri consideravano embrionali i discorsi con i partenopei, con la volontà di parlare di Ndoye, ma a partire da una quotazione di 50 milioni, escluse contropartite e senza l’intenzione di trattare Beukema, dato che Lucumi è un possibile partente e Italiano ha chiesto alla dirigenza di non dover rifare l’intero asse centrale difensivo della squadra.

Manna e De Laurentiis hanno ottenuto udienza da Sartori e Fenucci per la giornata di lunedì, quando sarà più chiaro se il Bologna abbasserà le pretese o se alzerà l’offerta il Napoli, consapevole che il Bologna è comunque chiamato a cedere almeno due, se non tre pedine, per foraggiare il mercato in ingresso e sostenere la sostenibilità del club a prescindere dalle finanze di Saputo. Cosa già avvenuta un anno fa, con un mercato chiuso con il segno più. L’intenzione è identica.

Il Bologna intanto lavora su Ruben Van Bommel (20) dell’Az e sull’austriaco Patrick Wimmer (24) del Wolfsburg per l’eventuale sostituzione di Ndoye. Segno che, a prescindere dalla proposta di Lindstrom si prepara almeno ad ascoltare la proposta partenopea. Se sarà ascoltata o meno, lo dirà il summit in programma a inizio settimana.

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