
Lo stadio Renato Dall’Ara di Bologna
Bologna, 22 maggio 2025 – Non c’è ancora la fumata bianca, ma grande ottimismo sì. La partita relativa al prolungamento di Vincenzo Italiano proseguirà la prossima settimana. Il primo concreto faccia a faccia, però, lascia ben sperare.
C’erano già stati un paio di incontri tra la dirigenza rossoblù e l’avvocato che cura gli interessi del tecnico, Francesco Caliandro: ieri nuova puntata, per entrare nello specifico. La proposta rossoblù è sul tavolo e c’è una novità:
ci si aspettava un’offerta di prolungamento con adeguamento del contratto in scadenza al 30 giugno 2026 fino al 2027, ma nell’incontro di ieri, andato in scena attorno all’ora di pranzo fin verso le 15, la proposta di prolungamento è andata al 2028.Insomma, il Bologna ha confermato di voler aprire un ciclo con il tecnico che al primo anno ha portato alla vittoria della Coppa Italia, dando un calcio a tutti i dubbi relativi al fatto che con Thiago Motta i rossoblù avessero toccato l’apice del percorso targato Saputo.
Fiducia incondizionata, derivante dall’uomo, che rappresenta garanzia di valorizzazione della rosa, capacità di lavorare di concerto con la dirigenza anche sul fronte mercato e pure di empatia con piazza e gruppo squadra. Il contratto di Italiano ad oggi si aggira intorno ai 2,3 milioni di euro netti a stagione più bonus a 2,5: dovrebbe essere ritoccato intorno ai 2,8-3, bonus inclusi.
L’avvocato Caliandro, dal canto suo, ha ribadito quanto Italiano aveva già comunicato nell’ultimo periodo, tanto che dopo Firenze si era spinto a parlare di incontri sulla programmazione tecnica per la prossima stagione già per la prossima settimana: a Bologna si può aprire un ciclo, il tecnico qui sta bene, benissimo, con società e piazza, ci sono margini di crescita.
Resta da capire se il tecnico accetterà il rinnovo fino al 2028, che lo porterebbe a quattro anni di durata sulla panchina rossoblù. A Firenze, il suo ciclo era durato tre anni, con tre finali raggiunte (due di Conference League e una di Coppa Italia).
Italiano è già corteggiato da una big (il Milan) in vista di un domino panchine che potrebbe portare sorprese. Il suo percorso parla di una crescita costante. A prescindere, vuole pure la garanzia, per sè e per il club, che il ciclo sia di reciproca soddisfazione: per questo filtra l’ipotesi che il tecnico potrebbe discutere un prolungamento fino al 2027 con opzione al 2028 in caso di qualificazione alle coppe Europee. E’ qualcosa su cui le parti torneranno a confrontarsi la prossima settimana: nel corso di un faccia a faccia in cui Fenucci, Sartori e Di Vaio entreranno con Italiano nello specifico anche di richieste di mercato e strategie, dai rinnovi di De Silvestri e Lykogiannis, al numero di pezzi da novanta di questa rosa da cedere, con eventuali sostituti.
Il Bologna romperà le righe lunedì, con la cena sociale che chiuderà i festeggiamenti per la Coppa Italia e la qualificazione all’Europa League. Il tecnico, però, ha famiglia a Firenze e un figlio che ha impegni scolastici: morale ci sarà tempo e modo di rivedersi la prossima settimana, per definire dettagli e iniziare ad approfondire le strategie future. Intanto, con il primo summit di ieri a Casteldebole la sensazione generale è che si sia partiti con il piede giusto: non c’è ancora la fumata bianca, ma grande fiducia che arriverà a stretto giro di posta.
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