MARCELLO GIORDANO
Sport

Bologna: strategie di mercato e possibili ritorni per la prossima stagione

Il Bologna valuta il ritorno di Antonio Raimondo e monitora nuovi talenti per rafforzare l'attacco in vista della prossima stagione.

Andrea Pinamonti del Genoa (Ansa)

Andrea Pinamonti del Genoa (Ansa)

Prima la firma del nuovo tecnico e il confronto sulle strategie future, poi le decisioni e le manovre di mercato: questo l’ordine attorno al quale il Bologna intende muoversi.

La dirigenza, in vista del prossimo faccia a faccia con Italiano, intende sottoporre all’allenatore un’idea: quella di inserire in rosa una terza punta, date le difficoltà fisiche e l’emergenza vissuta nella seconda parte di stagione con gli infortuni di Dallinga e Castro.

Posto che da qui a una settimana si capirà se Dallinga possa risolvere la pubalgia con il riposo estivo o se dovrà essere sottoposto a intervento come Aebischer qualche mese fa, il Bologna valuta di riportare a casa Antonio Raimondo, in prestito alla Salernitana (un gol nella seconda parte di stagione) ed ex punta delle nazionali Under 20 e 21. Se in ritiro l’attaccante sarà ritenuto adeguato, la terza punta il Bologna ce l’avrà già in casa e tra l’altro non peserà sulla lista Uefa della prossima Europa League.

Se invece non fosse ritenuto pronto, probabile il nuovo prestito e la ricerca sul mercato di una pedina: piacciono Pio Esposito (19 anni) dello Spezia, autore di 18 reti in serie B tra campionato e playoff, e il fratello Sebastiano (22, 10 gol in stagione), in prestito all’Empoli.

Ma nel mirino ci sono pure Pinamonti (26, 11 reti), in prestito dal Sassuolo al Genoa, e Roberto Piccoli (24, 11 reti) in prestito dall’Atalanta al Cagliari: su entrambi però, pende un diritto di riscatto.

Il Bologna ha monitorato pure gli argentini Carrizo (19) del Velez e Ruberto (19) del River Plate. Ovvio che i profili che la società andrà a cercare dipenderanno anche da eventuali vicissitudini fisiche o di mercato relative a Dallinga e Castro.

Intanto, l’Inter non si è ancora fatta viva per far sapere se intenda far valere o meno il diritto di recompra per Giovanni Fabbian. La clausola, da 12 milioni, scadrà l’1 luglio. Dopo la finale di Champions dei nerazzurri la posizione del centrocampista sarà più chiara, anche se un incontro prima di Bologna-Inter c’è stato e i nerazzurri non hanno accennato all’idea di riportarlo alla base e nel caso così fosse, il giocatore sarebbe rossoblù senza più pendenze.

Peraltro i nerazzurri, con Arnautovic e Correa in scadenza, hanno sondato Zirkzee e Bonny, allentando così la corte su Castro. Altro tema da affrontare è Tommaso Pobega: ai 10 milioni pattuiti un anno fa, il Bologna non intende riscattare il centrocampista. Se Italiano, che lo ha voluto, lo dovesse ritenere indispensabile, il Bologna tratterà al ribasso. Ma prima c’è da definire la posizione del tecnico.

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