Bologna, vietato fallire: col Sassuolo per reagire e tentare un gran finale

Il ko di Empoli e la vittoria che manca da un mese: salgono le quotazioni di Marko Arnautovic

Marko Arnautovic

Marko Arnautovic

Bologna, 7 maggio 2023 – Giornata decisiva per capire se Marko Arnautovic potrà tornare o meno tra i convocati. A Casteldebole lo sperano. E lo spera pure Motta, che da gennaio deve fare i conti con l’emergenza, che ora più che mai, complice le assenze di Soriano e Sansone, spera di avere una carta in più da giocarsi: seppur a partita in corso.

Un Arnautovic in più, anche se a scartamento ridotto, potrebbe consentire l’impiego di Zirkzee e di una punta vera dal primo minuto e non è un dettaglio: anche perché Sassuolo sarà un incrocio decisivo per il finale di stagione e le ambizioni di ottavo posto. Thiago non molla. La strigliata in pullman di rientro da Empoli racconta come l’ottavo posto sia ambizione reale per il tecnico, a prescindere dal fatto che possa valere l’Europa, e non è un dettaglio.

Ma c’è dell’altro. Il percorso di crescita del Bologna passa dalla capacità dei rossoblù di alzare l’asticella in questo finale di stagione, dopo i tanti sbagliati nelle annate passate. L’avventura del tecnico a Bologna è iniziata con tre ko consecutivi: ma quella era fase di rodaggio. Da lì in poi, solo una volta i rossoblù hanno collezionato due ko consecutivi, con Roma e Atalanta, alla ripresa dopo la sosta, in ossequio alla partenza lenta dal sapore di rincorsa, complice l’emergenza infortuni. Non è squadra da scatto al pronti via, il Bologna di Thiago. Di buono c’è che i rossoblù non hanno mai sbagliato due partite consecutive. E ora più che mai urge una reazione con il Sassuolo. I neroverdi hanno solo due punti in meno del Bologna e sono tredicesimi: insomma, per rovinare tutto basta poco. Basta perdere a Reggio Emilia per vedere la formazione di Dionisi mettere la freccia. Per di più in giornata il Bologna sarà spettatore interessato di Torino-Monza e Napoli-Fiorentina, oltre che di Udinese-Samp. Una vittoria potrebbe proiettare nuovamente i rossoblù all’ottavo posto, in caso di mancato successo della viola sul campo dei neo campioni d’Italia. Ma un ko lo vedrebbe sprofondare al 13esimo in virtù di una classifica cortissima, qualora Dominguez e soci dovessero perdere, Toro e Monza pareggiare e l’Udinese vincere.

Quanto di buono fatto dal tecnico e dai rossoblù resta a prescindere, vista la base di partenza, ma è ovvio che il il significato globale del percorso della stagione dipende dal finale: e tra l’ottavo posto e il tredicesimo molto cambia, anche in termini economici per il club.

Lo sa Motta, che per questo ha approfittato dell’autostrada bloccata e del rientro da Empoli alle 3 di notte per spiegare ai suoi la necessità di un cambio di passo e di una sterzata, dopo il secondo ko consecutivo in trasferta (dopo Verona), sul campo di una pericolante. Le motivazioni non possono mancare neppure ai rossoblù: il Sassuolo rappresenterà un esame di maturità per il Bologna, a metà strada tra il salto di qualità e il solito finale grigio: al Mapei Stadium c’è la chance per riscrivere il finale. O meglio, un nuovo inizio.

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