"Budrio ha la mentalità giusta per fare il salto"

Un lavoro di squadra a 360 gradi non può che avere sviluppi positivi. In casa di Budrio, reduce dalla bellissima vittoria contro la capolista del girone C Omega che ha permesso ai gialloblù di raggiungere la vetta (Omega è prima per differenza canestri), si guarda già alla seconda fase del campionato con la consapevolezza che il salto in C Silver non è un’impresa irrealizzabile. Niente affatto. "Ci tengo a rimarcare il grande lavoro societario – spiega il coach e presidente budriese Davide Bovi – che ci ha permesso di implementare diverse figure all’interno della nostra struttura. Al di là dei risultati positivi sul campo, c’è un lavoro dietro le quinte impressionante e determinante: fra chi si occupa delle autocertificazioni, chi degli ingressi, chi della fidelizzazione con gli sponsor, siamo organizzati per un eventuale salto di categoria. Siamo pronti a salire, ma non viviamo con la smania del risultato". Mentalità vincente. "Logicamente sapevamo di avere una squadra che poteva dire la sua e la vittoria con l’Omega e quella prima contro i Giardini Margherita hanno rafforzato la consapevolezza della squadra per poter provare ad arrivare in fondo al campionato. Fra di noi non se ne parla, non ce lo diciamo direttamente, ma siamo tutti mentalizzati e se non dovessimo riuscirci amen. Ci riproveremo l’anno prossimo". Domani alle 20,30 la trasferta a Castel San Pietro Terme. Ieri i tamponi in vista di una sfida apparentemente irrilevante per la classifica: se Budrio vince e l’Omega perde nel recupero contro Castel San Pietro (29 maggio) arriverebbe il primato.

"È un campionato condizionato da eventi extra cestistici e avere un girone corto limita al massimo ogni margine d’errore. Quando si giocavano 30 partite come allenatore potevo sacrificarne qualcuna, cosa che in un torneo così condensato non si può fare. Dobbiamo sempre farci trovare pronti".

Tifosi assenti ma presenti: tutto questo grazie ai servizi web. "Pur non essendoci fisicamente sentiamo il pubblico molto vicino. Fra le chat, Twitch e gli streaming abbiamo ottimo seguito e grande interazione, con oltre 100 accessi a partita, complici anche i premi e i giochi che facciamo durante le dirette. I ragazzi non avvertono la presenza fisica, ma sanno che in molti li seguono anche se gli spalti sono vuoti. Questo servizio lo faremo anche l’anno prossimo e nella difficoltà di quest’anno abbiamo tenuto supporter e sponsor più vicini".

Giacomo Gelati

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