Budrio, il presidente diventa coach "Una web tv per i nostri tifosi"

Bovi si siederà anche in panchina: "Stiamo studiando un modo per accontentare chi dovrà restare fuori".

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di Giacomo Gelati

Da anni orientato verso una politica giovanile e connessa al proprio territorio, sotto il tetto del PalaMarani di Budrio il club del presidente Davide Bovi sta iniziando a pianificare la prossima stagione in serie D, dopo il recente undicesimo posto occorso nel girone B prima del lockdown.

Stagione di ritorni sul parquet di via Partengo, anche grazie all’alacrità del direttore sportivo.

"La prima novità – spiega Bovi – è che tornerò ad allenare io e prenderò il posto di Simone Simoncioni, che dopo due stagioni alla guida della prima squadra si occuperà del settore giovanile. Il roster è praticamente definito e il plauso va al nostro ds Lamberto Grilli, che ha fatto un ottimo lavoro sia in tema di valorizzazione dei giocatori, sia in tema di acquisti".

Tre i giocatori che non indosseranno la casacca di Budrio l’anno prossimo. "In uscita abbiamo Carlo Curti, che è destinato a Siena per ragioni di studio e manca la conferma per capire se giocherà una C Silver, Luca Zambon, che è in ballo fra Grifo Imola (C Silver) e Lugo (C Gold), e Francesco Magnolfi, che giocherà alla Grifo". In uscita anche l’ala Mattia Billi, che andrà al Navile (Promozione), e Matteo Tinti diretto alla Cmp Global Basket. Sono arrivati i rinnovi della vecchia guardia e i primi nuovi ingaggi.

"In entrata ci sono il playmaker Fabio Cesario (classe 1999 di ritorno da Castenaso, C Silver), il playmaker Daniele Baietti (classe 1998 dalla Vis Persiceto, C Silver), la guardia Giovanni Natali (classe 2000, promosso in serie D dopo un anno nella squadra di Promozione) e l’ala Daniele Maccaferri (classe 1997, di ritorno dopo un anno al Navile, Promozione). Nello staff tecnico abbiamo invece confermato Stefano Ramini e fra i giocatori sono arrivate le conferme di Matteo Fornasari, Luca Tugnoli, Riccardo Pirazzoli, Alessandro Zitelli, Giacomo Vacchi, Emanuele Benetti e Andrea Giordani. Abbiamo deciso di continuare con una politica marcatamente del territorio, lanciando in serie D i ragazzi del settore giovanile".

Per il momento resta semiaperto l’uscio del palasport, col solo vivaio impegnato nel training individuale, in attesa di uno sblocco dall’alto.

"Ci siamo attenuti al protocollo Fip e abbiamo ripreso con gli allenamenti individuali del settore giovanile. Per gli altri attendiamo che si sblocchi la situazione degli sport di contatto, adesso non ha senso farli allenare da soli".

L’ultima novità riguarda infine lo sviluppo di un servizio streaming per connettere ulteriormente la squadra alla città.

"Durante il periodo di lockdown abbiamo sviluppato l’idea di mettere su una web tv, che era stata pensata nel caso di partite a porte chiuse. Ora, visto la probabile riapertura e avendo un impianto da 2000 posti che garantirà il distanziamento, stiamo capendo se usarla come servizio streaming per le partite casalinghe. Ma attendiamo sviluppi", conclude il neo allenatore Bovi.

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