Alberto Zaccheroni: "Bologna, così non basta. Pioli è super"

Sabato i rossoblù a San Siro: "Arnautovic al top, ma servono rinforzi. De Ketelaere mi intriga, il Milan una garanzia. Ma vedo l’Inter favorita"

L’ex tecnico Alberto Zaccheroni, 69 anni, sorride dalla sua Cesenatico

L’ex tecnico Alberto Zaccheroni, 69 anni, sorride dalla sua Cesenatico

Bologna, 24 agosto 2022 - "E’ una serie A in cui girano pochi soldi e infatti a novembre i Mondiali si giocano in Qatar, dove invece di soldi ce ne sono in abbondanza...". E dove Alberto Zaccheroni nel 2011 alzò al cielo, col Giappone, una Coppa d’Asia, "consegnatami dall’emiro in persona", ricorda oggi dal bagnasciuga di Cesenatico l’uomo per il quale Milan-Bologna non è e non sarà mai una partita come tutte le altre.

Zaccheroni, il mercato rossoblù fin qui è stato molto risparmioso. "Vero, ma trovatemi una squadra che fin qui non ha avuto il braccino corto. Il Milan non deroga dalla politica dei giovani e dal rispetto dei bilanci. Anche l’Inter si è messa a guardare al centesimo: per non dire della Juve. Chi è che in questa serie A spende e spande? Nessuno".

Rischia di rimetterci lo spettacolo? "No, perché quando non hai soldi puoi avere delle buone idee. Per scovare dei giovani bravi non sempre devi spendere cifre astronomiche: guardate quello che faceva, e che in parte continua a fare, l’Udinese".

Forse proprio per questo il Bologna ha ingaggiato Sartori: poche risorse, molta fantasia. "Sartori al Chievo non ha tirato fuori dei fenomeni, ma si è sempre barcamenato bene. Ha fatto un buon lavoro anche a Bergamo, dove però aveva alle spalle la forza di un grande vivaio".

Qui Saputo gli ha chiesto un campionato da 52 punti. "Il Bologna è un cantiere aperto e prevedere oggi che campionato potrà fare è difficile. Certo se dovessi sbilanciarmi mi viene da dire che farà lo stesso campionato degli ultimi anni. Una salvezza tranquilla e qualche colpo qua e là: non mi aspetto niente di più. Aggiungo che sarei felicissimo se la squadra mi stupisse con una stagione importante: ma sinceramente faccio fatica oggi a immaginare, anche in prospettiva, un Bologna in Europa".

Da Europa è sicuramente Arnautovic, non a caso sempre al centro di voci e sussurri. "Arnautovic lo vedo bello carico. Ha trovato un ambiente ideale per rilanciarsi e mi sembra che sia contento di essere il leader di questa squadra. Il pericolo di perderlo? Solo gli inglesi hanno i soldi per portarti via un giocatore".

Come le sembra il nuovo Milan, che poi così nuovo non è? "Ho visto all’opera De Ketelaere e mi ha dato l’impressione di un ragazzo che in campo pensa velocemente. Ma la serie A è tosta e sarà un bel banco di prova anche per lui".

Le sembra un Milan rinforzato a sufficienza per tentare il bis nella lotta scudetto? "L’Inter ha ripreso Lukaku e la vedo un’incollatura davanti ai rossoneri. Il Milan ha la mentalità vincente di Pioli, che va oltre il valore della rosa. Comunque sia Inter e Milan hanno qualcosa in più delle altre".

Anche della Juve di Allegri? "La Juve non è tanto la squadra che deve ricostruire, quanto la mentalità: ed è il compito più delicato per un allenatore. Poiché non ci si riesce in poco tempo mi aspetto che la squadra di Allegri, almeno all’inizio, avrà molti alti e bassi".

Nel frattempo il suo amico Mihajlovic lotta come un leone su due fronti: malattia e panchina. "A Sinisa posso solo dire che gli voglio un gran bene. E che gli riconosco valori importanti: come uomo, come calciatore e come allenatore".

Il Sassuolo che in un colpo solo ha ceduto Scamacca e Raspadori? "Ha perso due che ti fanno vincere le partite, perché alla fine le fortune di noi allenatori dipendono da quei giocatori lì. L’importante è che adesso non perda stimoli Berardi".

Ha preso il via una serie A anomala. E a novembre tutti, fuorché noi, in Qatar. "Tra squadre e tifosi prevedo un bell’ingorgo (sorride al telefono, ndr), perché per quanto possano aver costruito nuovi magnifici stadi tutto ruota attorno a Doha: fuori dalla capitale non c’è nulla. Anzi no, ci sono pozzi di petrolio e gas a bizzeffe, che di questi tempi non sono mica una ricchezza da poco".

Volerà a Doha lei che ha buoni rapporti con l’emiro? "No. Ho deciso che i Mondiali me li guarderò in tv".

 

 

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