Bologna, 14 dicembre 2021 - Quella con il Torino minaccia di essere la pietra tombale sull’avventura di Andreas Skov Olsen al Bologna. Ha lasciato scorie, il ko, nel rapporto tra le parti: Skov Olsen è deluso da se stesso in difficoltà in Italia e a maggior ragione oggi in un Bologna che gioca un calcio che non prevede gli esterni offensivi. Si aspettava di venire in rossoblù ed essere un giocatore importante, ha sofferto il dualismo con Orsolini. Ma pure sull’altro fronte la fiducia vacilla. Per Sinisa Mihajlovic l’occasione offerta a Torino, con un Bologna in emergenza e in corsa per l’Europa, era di quelle importanti: da Casteldebole assicurano che il ragazzo abbia fatto una grande settimana, tradendo però al momento di scendere in campo e non è la prima volta. Morale, il ragazzo spera di partire, il Bologna è pronto a riflettere per la prima volta sulla sua cessione e Sinisa difficilmente gli chiederà di restare. La dirigenza rossoblù è pronta ad ascoltare quegli interessamenti nei confronti di Skov Olsen di cui l’agente aveva più volte parlato e che fin qui non aveva voluto approfondire. In passato si mormorò di Sassuolo e Fiorentina, ma il tempo è passato e il ragazzo in Italia ha deluso. Tra Spagna, Turchia e Scozia, si vocifera di richieste di informazioni di Real Sociedad, Glasgow Rangers (dove milita la punta colombiana Morelos che il Bologna cercò un anno e mezzo fa) e Besiktas: considerato che il ragazzo ha comunque un profilo di livello internazionale e con la nazionale ha fatto parlare di sè l’agente raccoglie informazioni anche tra Inghilterra e Germania. Due partite alla fine del girone di andata e poi sarà tempo di mercato: e Skov Olsen potrebbe essere in uscita e Sinisa, consapevole di aver bisogno di cessioni per avere rinforzi a centrocampo ...
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