Bologna Fc, Sinisa Mihajlovic un’assenza che si fa sentire

Nemmeno ieri il tecnico è salito in ritiro dalla squadra: non è ancora riuscito a debellare la febbre

Sinisa Mihajlovic non è ancora arrivato a Castelrotto

Sinisa Mihajlovic non è ancora arrivato a Castelrotto

Castelrotto (Bolzano) , 13 luglio 2019 - Sinisa Mihajlovic non c’è. L’assenza si prolunga. Il tecnico era atteso ieri a Castelrotto (foto), prima per l’allenamento della mattina, poi per quello del pomeriggio, ma niente da fare. "E’ arrivato? Quando arriva?". La domanda ricorrente, al campo Laranz di Castelrotto, da parte del centinaio di tifosi presenti, è sempre la stessa. E il punto interrogativo è destinato a proseguire. Probabilmente non se ne parlerà neppure per la giornata di oggi, nonostante l’allenatore rossoblù sia atteso per la serata in paese per un confronto con i bambini, evento in cartello per il ritiro.

Di sicuro salirà tra oggi e domani la dirigenza al gran completo: Walter Sabatini e Marco Di Vaio, oltre a Claudio Fenucci e Riccardo Bigon, che sbarcheranno a Bologna attorno all’ora di pranzo, di rientro dal Canada. La speranza di tutti è quella di vedere Mihajlovic domani, in occasione della prima uscita stagionale con la rappresentativa locale dello Sciliar, programmata per le 17.

Quel che è certo è che il Bologna ha comunicato che il tecnico non era con la squadra alla partenza per un’indisposizione e qualche linea di febbre. Febbre ancora non debellata. Possibile, per non dire probabile, che la dirigenza farà chiarezza sull’accaduto, nelle prossime ore ammesso e non concesso che non sia Mihajlovic in persona a spiegare la situazione. Anche perché pure il gruppo attende notizie e aspetta il proprio condottiero, spiazzata dall’inattesa assenza e dal suo protrarsi. 

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Intanto la squadra continua ad allenarsi agli ordini di Miroslav Tanjga, il vice, e dei collaboratori Renato Baldi, Emilio De Leo e Gabriel Raimondi. Mattinata di allenamento con il pallone, con i primi dettami di 4-2-3-1, mentre nel pomeriggio c’è stato spazio per una lunga seduta atletica gestita da Massimiliano Marchesi. In campo non si è visto Mattia Destro: per la punta, lavoro personalizzato tra campo e palestra, dove con Cantatore lavora sul tono muscolare, con l’intento di ritrovare la brillantezza dei tempi perduti. 

Lavoro personalizzato anche per Svanberg, Krejcì e Nagy, chiamati a recuperare il lavoro perso nel corso della prima settimana, essendosi aggregati al gruppo direttamente a Castelrotto. 

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