Saputo al cda: “Costruiremo un Bologna di cui andare fieri”

All’ordine del giorno i conti del club, il budget per il mercato e le linee guida per la nuova stagione. Il chairman: "Siamo qui per lavorare a lungo"

Joey Saputo a Casteldebole (foto Schicchi)

Joey Saputo a Casteldebole (foto Schicchi)

Bologna, 29 giugno 2015 - «Stiamo lavorando: abbiamo programmato l’anno che verrà». All’uscita dai cancelli del centro tecnico di Casteldebole, Joey Saputo si è fermato per un breve commento sul Consiglio di amministrazione che si è appena concluso. La riunione, iniziata intorno alle 15.30, si è protratta per circa tre ore durante le quali l’azionista di maggioranza, i soci e l’amministratore delegato Claudio Fenucci hanno parlato dei conti del club, stanziato il budget per questo calciomercato e impostato le linee guida per la nuova stagione.

Inevitabile che l’argomento più caldo fosse quello finanziario. «Il bilancio? Non è positivo e quindi non si può essere di buon umore – ha aggiunto Saputo –. Ma siamo qui per lavorare a lungo: costruiremo un Bologna di cui andare fieri». Poche parole, poi il chairman rossoblù ha lasciato il centro tecnico per raggiungere la famiglia che lo accompagna in questo viaggio italiano. Il magnate canadese, infatti, è arrivato lunedì scorso assieme ai genitori Lino e Mirella, alla moglie Carmie e ai loro quattro figli. Una settimana di vacanze, tra Milano e la Riviera, tra l’Expo e il mare, con due parentesi (quella di venerdì e quella di oggi) per curare gli affari del suo Bologna.

 

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