MARCELLO GIORDANO
Sport

Calciomercato, Bologna e Juventus riaprono i dialoghi: piace molto Mbangula e per la fascia Savona

Ripresi i rapporti e il dialogo dopo le frizioni legate al caso di Thiago Motta. I bianconeri pensano a Castro, ma per meno di 50 milioni non se ne parla

Samuel Mbangula, attaccante di 21 anni di origine belga in forza alla Juventus (Ansa)

Samuel Mbangula, attaccante di 21 anni di origine belga in forza alla Juventus (Ansa)

Prove di disgelo, tra Bologna e Juventus. Un anno fa, la grande frattura con il club bianconero e la promessa che da Bologna nessuno sarebbe partito in direzione Torino, dopo lo strappo con Thiago Motta e Giuntoli.

Con gli arrivi di Tudor e Comolli a Torino si è aperto un nuovo ciclo dirigenziale e tecnico e le società sono tornate a parlarsi. Ha mosso il primo passo il Bologna, che ha chiesto notizie di Samuel Mbangula (21 anni), esterno sinistro d’attacco belga: sulle sue tracce c’è il Nottingham Forest, ma il suo nome è pure sui taccuini di Sartori e Di Vaio, in caso di cessione di Ndoye, corteggiato dal Napoli: ma il Bologna tratta dai 50 milioni in su e per ora attende novità dall’Inghilterra.

Per l’eventuale sostituzione, si pensa a un talento dal futuro assicurato già pronto per il presente e Mbangula è tra i nomi, insieme con Van Bommel. La Juventus ha risposto: sondando il terreno per Castro e iscrivendosi alla corsa per Beukema. Il Bologna però non vuole privarsene, anche in questo caso valuta i giocatori tra i 40 e i 50 milioni senza contropartite, che siano Miretti o il terzino destro Savona, per il quale la dirigenza rossoblù ha espresso un gradimento: ma la Juventus non intende privarsene.

Le prove di disgelo, comunque sono iniziate: se saranno approfondite, lo si capirà dopo il mondiale per club: intanto di certo c’è che la Juventus tratta il nuovo prestito di Kolo Muani, Gyokeres e Retegui per l’attacco.

Il Bologna continua a tenere alto il muro per i propri gioielli. Muro che per ora regge e che sarà destinato a resistere soprattutto nel caso di Beukema, se l’olandese non dovesse avere offerte ritenute irrinunciabili che lo portino a chiedere al club di sedersi a trattare.

Per ora non è andato a rottura. Infatti il Napoli nelle ultime ore ha sondato il terreno per Scalvini dell’Atalanta. Non solo: in attacco, per il ruolo di esterno, filtra l’interessamento per Nusa, nazionale norvegese del Lipsia.

Ma la certezza che il muro possa reggere a oggi il Bologna non può averla, così nelle ultime ore la dirigenza rossoblù ha riattivato i contatti con lo Sparta Praga per Martin Vitik (22), ritenuto naturale sostituto di Beukema: un anno fa fu a un passo dal Bologna per 13 milioni più 2 di bonus, ma l’affare saltò perché nelle ultime curve del mercato il club ceco non avrebbe avuto modo di sostituirlo.

Contatti anche con l’Union Berlino per Diogo Leite (26), portoghese mancino, obiettivo numero uno per la sostituzione di Lucumi (servono 25 milioni), che tratta con la Roma: Leite è in scadenza nel 2026 e il Bologna ha sondato il terreno per imbastire una trattativa intorno ai 15 milioni. Idzes (24) del Venezia e Ghilardi (22) del Verona sono invece i profili che piacciono in caso di addio di Erlic: su di lui la Dinamo Zagabria.

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