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Cantù supera Fortitudo Bologna 81-67 nei quarti di finale di basket

Cantù vince 81-67 contro Fortitudo Bologna nei quarti di finale. La serie si sposta a Bologna per gara-tre.

Pietro Aradori, classe 1988, con le sue conclusioni dalla lunga distanza ha consentito alla Fortitudo di rimanere attaccata al match (foto Fortitudo/Donati)

Pietro Aradori, classe 1988, con le sue conclusioni dalla lunga distanza ha consentito alla Fortitudo di rimanere attaccata al match (foto Fortitudo/Donati)

CANTù 81 FORTITUDO BOLOGNA 67

ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ: Valentini 6, McGee 23, Riismaa 7, Basile 20, Hogue 5, Baldi Rossi 4, Moraschini 5, De Nicolao 3, Piccoli 2, Okeke 6, Viganò ne, Beltrami ne. All. Brienza.

FLATS SERVICE BOLOGNA: Fantinelli 6, Bolpin 11, Mian 2, Gabriel 21, Freeman 6, Panni, Aradori 17, Cusin 4, Sabatini ne, Battistini ne, Costoli ne. All. Caja.

Arbitri: Barbiero, De Biase, Giunta.

Note: parziali 14-18, 38-32, 65-56. Tiri da due: Cantù 20/31; Fortitudo 18/37. TIri da tre: 10/29; 8/25. Tiri liberi: 11/18; 7/7. Rimbalzi: 43; 28.

La Fortitudo va di nuovo ko e adesso si trova sotto 2-0 nella serie dei quarti con Cantù. Flats Service già con le spalle al muro. E Fortitudo che in attacco va troppo a sprazzi, con Mian che non trova mai canestro e Freeman molto negativo e dominata sotto canestro. Out Luca Vencato, Attilio Caja recupera all’ultimo tuffo Gherardo Sabatini, ma lo porta in panchina solo per onor di firma. Sfida durissima, dalla grande intensità difensiva e dai contatti fisici ruvidi, dove gli attacchi faticano a trovare fluidità e punti.

Equilibrio iniziale anche se è la Fortitudo, avanti 4-8 al 5’ a farsi prediligere. La prima scossa prova a darla proprio la Flats Service che con gli unici punti di Freeman e Gabriel (4 a testa nel primo tempo) tocca il +8 sul 8-16 all’8’.

Il confronto sembra la fotocopia di gara-uno con, Cantù che pian piano cambia l’inerzia sfruttando i canestri di Basile e una panchina più lunga e ribaltando il punteggio. All’intervallo la Effe a -6 dai brianzoli con il solo Pietro Aradori a colpire dalla distanza e con un eccellente Riccardo Bolpin già a quota 8. Cantù dà la sterzata definitiva al match ad avvio ripresa. Con un parziale di 15-4 nei primi 4’ i brianzoli allungano toccando il +17 sul 53-36. Si sveglia finalmente Gabriel e la Effe ha un sussulto riportandosi a -6 sul 62-56 al 29’.

È proprio Gabriel insieme con Aradori a trovare quella continuità mancata per i primi 25’. Al 34’ la Effe risale a -5 sul 70-65. È l’ultimo sussulto della Effe che nel finale finisce la benzina. Adesso la serie si sposta a Bologna, dove giovedì, al PalaDozza, ci sarà gara-tre.

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