C’è il contributo del cardinale Zuppi

In duecentoquaranta pagine c’è una storia lunga un secolo. Significativamente si chiama "Storia di una sezione mondiale" e infatti in copertina campeggiano le figure di Pierluigi Collina e Nicola Rizzoli. Dentro c’è una vicenda sportiva che prende le mosse dal 1922, quando il primo presidente di sezione Alfredo Medica si insediò nei locali di via Manzoni 4, dove allora c’era la Casa del Fascio.

Tante le sedi cambiate in cento anni. La penultima, a cui bussò un Collina diciassettenne, era ubicata in via Belle Arti, prima che gli arbitri si munissero di cazzuola per tirare su (letteralmente) i muri della struttura gioiello della Rotonda Italia, inaugurata dopo mille fatiche e un grande lavoro di squadra il 9 giugno 1984.

Mauro Felicani c’era allora e c’è anche oggi, protagonista tra i tanti di un volume che narra le vicende di 700 figure del mondo arbitrale bolognese. Porta il suo mattoncino alla causa del libro (che non ha un prezzo di copertina, ma che si può richiedere in sezione offrendo un piccolo contributo) anche il cardinale Matteo Maria Zuppi, oltre ai giornalisti Marino Bartoletti e Mimmo Carratelli.

m. v.

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