Marco Cecchinato, il manager di Bologna. "Si allenerà qui"

Luigi Sangermano, 38 anni, ex calciatore che si occupa di alta finanza. "All'ex Cierrebi vogliamo creare un'academy per talenti"

Luigi Sangermano e Marco Cecchinato

Luigi Sangermano e Marco Cecchinato

Bologna, 7 giugno 2018 - Chissà se è stato il fiuto per gli affari, visto che se ne occupa per mestiere, a far capire a Luigi Sangermano che valeva la pena di investire seriamente su Marco Cecchinato. Perché l’uomo della settimana dello sport non solo italiano, la rivelazione del Roland Garros, ha un manager bolognesissimo e ha scelto la terra (rossa) sotto le Due Torri per crescere: sui campi dell’ex Cierrebi ha già preparato Parigi e in futuro preparerà i tornei più importanti.

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Luigi Sangermano, 38 anni, è un ex calciatore che si occupa di alta finanza, è l’ad della società che importa in Italia lo champagna Laurent-Perrier, ed è anche il manager del Sangermano Tennis Team. Quello che gestisce Marco Cecchinato e in futuro si augura di scoprirne altri, sui campi che si trovano non lontano dal Dall’Ara. "E’ nato tutto in modo curioso: il preparatore atletico di Cecchinato, Umberto Ferrara, era anche il mio personal trainer. Mi ha...abbandonato per concentrarsi su Marco – racconta Sangermano –. Poi a ottobre dell’anno scorso mi ha proposto di creare un team professionistico, con Simone Vagnozzi come allenatore e Marco come punta di diamante. Grazie all’avvocato Tommaso Tarartini e al maestro Alberto Albertini abbiamo avuto la disponibilità del Centro Sportivo Bolognese, l’ex Cierrebi di via Marzabotto. Marco ha già provato i campi e nei prossimi mesi, quando avrà un periodo di pausa dai tornei, verrà ad allenarsi a Bologna per alcune settimane".

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Sangermano, oltre a guidare il gruppo di consulenza finanziaria che porta il suo nome, non ha trascorsi diretti nel tennis. "Ho sempre giocato a calcio". Faceva il trequartista, ispirava le punte, un po’ come ora sta dando l’assist per la crescita di un talento che fino a pochi mesi fa in pochi conoscevano, a livello mondiale: "La nostra ambizione è di creare a Bologna, proprio al Csb, una Academy dove si possano valorizzare i migliori junior e portarli magari a diventare professionisti di valore come Marco. La sua storia dimostra che con l’ambiente e la squadra giusta, prima o poi si arriva".

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