Benedetto XIV Cento e Fortitudo unite contro il razzismo. La serata che ha regalato alla Effe l’accesso alla semifinale playoff è stata macchiata da un paio di situazioni incresciose, il battibecco scoppiato prima a fine primo tempo e poi a fine partita tra i tifosi della Effe e alcuni familiari dei giocatori di Cento seduti nelle prime file dietro alla panchina ospite, ma ancor più grave il gesto razzista compiuto da un tifoso Fortitudo nei confronti di Derrick Marks (foto) durante la partita. Il video è stato ripreso e pubblicato sui canali social della Benedetto XIV Cento con poche chiarissime parole che lo accompagnano: "Nel nostro basket non c’è spazio per il razzismo. Se non fai niente per combatterlo, sei parte del problema", frase poi tradotta anche in inglese.
A Cento e al giocatore Marks è arrivata la solidarietà di tanti appassionati di basket su internet, ma anche un nota netta e decisa della stessa Fortitudo che ha voluto dimostrare vicinanza alla società centese, prendendo le distanze dal proprio tifoso. "In relazione al contenuto del video pubblicato da Cento, la Fortitudo ne sostiene e appoggia, incondizionatamente, il messaggio di rigetto, ribadendo con forza la sua assoluta, totale estraneità ed opposizione a qualunque genere di manifestazione discriminatoria di stampo razziale". Ma le parole del club biancoblù vanno oltre. "Nel garantire che il nostro Club si tutelerà nei confronti del responsabile, Fortitudo ritiene, allo stesso tempo, corretto sostenere come questo episodio debba rimanere circoscritto e non esteso nè generalizzato nei confronti di una tifoseria da sempre distintasi solo per il suo grande calore e la sua grande passione".
Filippo Mazzoni
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