Cinciarini: "Pronto a ridurmi lo stipendio"

Fortitudo L’esterno non vorrebbe che la stagione terminasse ora: "Ma se succedesse, sarei disponibile ad andare incontro alla società"

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Daniele Cinciarini è tornato a Fabriano. L’esterno della Fortitudo ha lasciato Bologna per trascorrere questo periodo di isolamento a casa sua nelle Marche.

"La società ci ha consegnato un programma personalizzato – spiega Cinciarini - che cerchiamo di seguire con qualche aggiustamento. Al posto dei pesi si utilizzano le bottiglie d’acqua, oppure si utilizza la cyclette dato che non si può correre. Mia moglie svolge lo smart working per cui mi occupo anche di mia figlia e questi sono i momenti i più belli. Infine sto leggendo molti libri per tenere la mente aperta. Teniamo vivo anche lo spirito di squadra con qualche torneo di playstation che si alternano a lunghe telefonate. Tutti non vediamo l’ora di poter tornare in palestra".

Su questa stagione ci ha messo una pietra sopra o spera in una sua ripresa?

"In questo momento temporeggio perché sono molto combattuto. Da un lato mi piacerebbe che si potesse riprendere a giocare, dall’altro sono consapevole che ci vorranno almeno due mesi perché questo accada. Prima di gettare tutto alle ortiche valuterei ogni due settimane se ci fossero le possibilità per tornare in palestra e poi disputare una partita con il pubblico. Magari a giugno con una formula diversa si potrebbe trovare una modalità per cui sia comunque il campo a mettere la parola fine a questo campionato".

Nel caso in cui non si riprenda, è pronto a rinunciare ad una parte dell’ingaggio?

"E’ giusto andare incontro alla società perché non può essere solo il club a fare dei sacrifici. Io per restare a Bologna e continuare a vestire la maglia della Fortitudo ho fatto delle rinunce importanti e a maggior ragione è corretto farle in un momento in cui tutto il paese deve fare i conti con questa emergenza. Dai primi colloqui che abbiamo fatto questa è la posizione di tutti all’interno della squadra, anche se è prematuro parlarne perché prima dobbiamo capire se e come andremo avanti".

Quale libro sta leggendo?

"Uno sullo yoga e la meditazione perché voglio aggiungere qualcosa al mio tempo libero. Cerco di lavorare sull’ottimismo, sui fattori positivi, sulla capacità di cogliere sempre gli aspetti buoni e sul rilassarsi per evitare che quelli non buoni ti condizionino".

Ha un messaggio per i tifosi?

"Colgo questa occasione salutarli, per dire che mi mancano e che per fare in modo che questa lontananza sia la più breve possibile è necessario che le regole siano rispettate da tutti. Se lo facciamo ne usciremo presto e la Effe tornerà sul campo".

Il suo futuro sarà ancora in Fortitudo?

"Questo è quello mi auguro, come per altri il mio contratto va oltre questa stagione e al momento se penso al domani lo vedo dipinto solo di biancoblù. Nella vita ci possono sempre essere degli imprevisti, ma se dipende da me io vorrei restare".

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