Coach Martino guarda già avanti "Dobbiamo pensare solo a Pesaro"

"Per superare una squadra di valore qual è la Reyer serviva la partita perfetta, ma abbiamo fatto fatica"

MESTRE (Venezia)

La Fortitudo si è battuta, ma non è riuscita a mettere a segno il colpaccio e questo risultato mancato rende ancora più ripida la strada per la salvezza.

"Abbiamo lottato, ma non con la continuità che sarebbe servita per portare a casa una vittoria – spiega Antimo Martino – purtroppo contro un avversario così forte, che ha punito ogni nostra minima disattenzione, avremmo dovuto essere perfetti e non lo siamo stati. Nell’analizzare la nostra prestazione dobbiamo riconoscere il valore di Venezia, una squadra che è sopra il nostro livello. Guardando le statistiche paghiamo il secondo quarto dove eravamo anche riusciti a prendere del vantaggio. Siamo stati messi in difficoltà dalle loro percentuali nel tiro da due e sapevamo che avremmo sofferto Watt, ma dovevano provare a limitarlo un po’ di più".

A rovescio la Effe si è ritrovata con l’attacco spuntato. "La nostra percentuale da tre non ci ha aiutato, vista la fatica che abbiamo fatto in avvicinamento sarebbe servito aprire il campo, ma ci sono stati troppi errori anche su quelle che potevano essere buone soluzioni. E’ andato bene Frazier che in settimana aveva avuto problemi, ma da solo non ci è bastato, anche se non bisogna dimenticare che ha lottato fino all’ultimo possesso. Adesso dobbiamo provare a vincere qualsiasi altra partita viste le condizioni in cui siamo, sapendo che questa era la più difficile e avevamo anche voglia di fare l’impresa. La prestazione non è stata quella che volevamo, ma ora c’è tempo solo per pensare a Pesaro".

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