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Crisi Fortitudo. Cagnardi e Sabatini, tra dubbi e infortuni

Basket serie A2 Lo stesso coach si è messo in discussione. Distorsione al ginocchio per l’esterno: si teme un lungo stop.

Cagnardi e Sabatini, tra dubbi e infortuni

Una conclusione di Kenny Gabriel (Schicchi)

Sarebbe stato necessario di un momento di riflessione per fare il punto della situazione, guardarsi dentro e capire cosa c’è che non va. Il bilancio al momento è negativo e questo porta a cercare di capire cosa non va, cosa c’è da migliorare e dove si deve andare a farlo per superare una situazione figlia di un calendario non facile, e di una sequenza di assenze di infortuni e assenze che ha falcidiato la Fortitudo in questo avvio.

Coach Cagnardi è stato chiaro nel post partita "Mi sento in discussione perché fa parte del mio lavoro, è giusto dopo due sconfitte così che io mi faccia delle domande, ma per il mio modo di lavorare devo cercare subito risposte". Parole che testimoniano la grande onestà intellettuale di un allenatore che non è e non può essere contento di quello sta facendo la squadra. C’è da dire che la sfortuna ci vede benissimo: infortunato Cusin, di nuovo fuori Aradori, Fantinelli alle prese con problemi fisici, Panni che fatica a ritrovarsi e domenica l’infortunio che ha bloccato Sabatini, il momento non è dei migliori anche perché qualche altro giocatore sta vivendo una involuzione rispetto a quello che prometteva a inizio stagione Battistini e Mian gli esempi.

Oltretutto Gabriel è uno scorer (che per altro tira solo da tre), ma non il leader che forse serviva alla squadra e Freeman sta andando a corrente alternata, anche se lui e Fantinelli sono gli unici che sotto canestro si battono. Oltre a Fantinelli si salva Bolpin che però non può cantare e portare la croce, mentre Giordano e Menalo dovranno gioco-forza essere sempre più inseriti.

Ma non c’è tempo per troppe riflessioni domani sarà di nuovo già tempo di nuovo di campionato con la sfida di Desio con Cantù a cui seguirà quella di sabato con Cividale, due confronti molto difficili, ma fondamentali per la Effe. Mancherà Gherardo Sabatini che ha riportato una distorsione al ginocchio destro.

Sono in corso accertamenti ed entro le prossime 24 ore sarà effettuata una valutazione ortopedica per definire diagnosi e percorso terapeutico, ma purtroppo per il giocatore e per la Effe si prospetta una lunga sosta.

Un’assenza che si va ad aggiungere a quelle di Cusin e Pietro Aradori già fermo per un affaticamento al polpaccio con Rieti e che dopo la sfida con Torino è stato inibito per 7 giorni, fino al 17 novembre, perché "non iscritto a referto si avvicinava al tavolo degli Ufficiali di campo e teneva un comportamento offensivo e protestatario nei confronti degli arbitri".

A questo si aggiunge un’ammenda di 375 euro per offese, collettive e sporadiche, del pubblico nei confronti degli arbitri. La rabbia di Aradori per la sconfitta è stata mitigata dalla bella notizia che lo ha coinvolto. All’ospedale Sant’Orsola è nato Axel Aradori, figlio Pietro e di Martina.

Infine, premi per biancoblù o ex. Nell’ultimo consiglio federale Fip premiati Valerio Bianchini (anche ex Virtus) con la Palma d’Oro al merito sportivo, Umberto Arletti (Stella d’Argento) e Giacomo Galanda (Stella di Bronzo).

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