Dalmonte: "Fortitudo, dimostra quanto vali"

Basket serie A2 Arriva la capolista Forlì. Il tecnico è chiarissimo: "Servirà equilibrio emotivo e tutto quello che abbiamo dentro" .

Dalmonte: "Fortitudo, dimostra quanto vali"

Dalmonte: "Fortitudo, dimostra quanto vali"

di Filippo Mazzoni

Niente alibi, l’imperativo è vincere. Sfida verità per la Fortitudo che alle 18, al PalaDozza, affronta, nell’ultima giornata di stagione regolare la capolista Forlì. Una sfida dalle mille sfaccettature a cominciare dalla grande rivalità tra le due tifoserie. Dal clima sempre caldo quando si trovano di fronte Effe e romagnoli, al ritorno da avversari sotto le Due Torri di coach Antimo Martino e Daniele Cinciarini, all’importanza la sfida riveste per la Fortitudo.

Forlì è prima, sicura di esserlo, la formazione di coach Luca Dalmonte deve invece evitare il tentativo di sorpasso di Rimini. Vincere vorrebbe dire essere sicuri della posizione senza aspettare altri risultati, ma per farlo la Fortitudo deve fare i conti con infermeria piena.

Candussi dovrebbe recuperare, Thornton nonostante mille acciacchi che si trascina anche, mentre oltre a Vasl c’è un bel punto di domanda sul possibile utilizzo di Fantinelli.

"Vorrei evitare di dire cose scontate, prima di una partita dal significato evidente – conferma coach Dalmonte –. Non voglio pensare al passato, così come valutare dopo il domani. Oggi dobbiamo buttare in campo tutto quello che abbiamo a disposizione e che è nelle nostre possibilità. Sappiamo il valore di Forlì".

Poi lo stesso coach parla dell’infermeria piena. "Candussi è quasi certo che sarà presente, così come Thornton. Su Vasl e su Fantinelli non ho risposte, noi pensiamo a chi saremo a prescindere dalle condizioni. Niente alibi".

Con Forlì arriverà un primo verdetto, anche se parziale della stagione, ma la concentrazione della squadra è tutta per l’oggi, senza pensare al futuro o rimpiangere il passato.

"Servirà un grande equilibrio emotivo, questa è una gara che ha un peso specifico superiore. Stesso dicasi della sfida con Pistoia, dove abbiamo giocato una gara che non è andata a buon fine per una serie di episodi, quel che serve è evitare sbandate emotive. Sesti o settimi? Pensiamo solo a Forlì".

In casa Fortitudo è stata una settimana tutt’altro che tranquilla, sia da un punto di vista societario, con le parole di Matteo Gentilini che riecheggiano ancora, sia sul fronte squadra viste le tante problematiche registrate. Tra queste ultime c’è quella di Thornton.

"Ha delle criticità fisiche che sta gestendo, ma ciò non deve incidere sulle prestazioni, ma deve fornire un apporto, che ha saputo darci solo in maniera ondivaga. Altre analisi andranno fatte a bocce ferme".

La chiosa finale di coach Dalmonte fa riferimento a tutto quello che è stato detto e scritto negli ultimi giorni. "A questo rispondo con il silenzio e questa è una risposta. Ora pensiamo a Forlì".

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