Di Pisa: "Fortitudo, siamo sulla strada giusta"

Il bilancio dopo 50 giorni da presidente: "La rimonta con Chiusi dimostra il valore del gruppo. Un grazie ai tifosi: già 1.400 gli abbonati"

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di Filippo Mazzoni

Sono passati cinquanta giorni da quando il 25 luglio scorso è stato eletto dal nuovo Cda della Fortitudo. Per Valentino Di Pisa, 64 anni imprenditore, da sempre grande tifoso della Effe, è tempo di un primo bilancio della sua guida, dopo un lungo e impegnativo lavoro per normalizzare la situazione sia dal punto di vista economico che societario.

Presidente Di Pisa, come va? "Siamo partiti di rincorsa sia nel fare la squadra che nell’organizzazione della compagine societaria, ma per quel che posso dire, siamo decisamente soddisfatti di quanto fatto in campo e fuori fino a questo momento".

Un merito che va condiviso.

"Assolutamente, ogni componente è stata fondamentale. Abbiamo preso in mano una situazione che era un po’ sfilacciata, stiamo cercando di ricomporre il tutto col contributo di tutti e la volontà della proprietà, ma sappiamo che c’è ancora tanto lavoro da fare".

Quali sono le priorità?

"Stiamo monitorando attentamente la situazione economica, facendo i conti esattamente con quello che abbiamo a disposizione: non vogliamo assolutamente fare il passo più lungo della gamba".

Parlando di campo?

"Sono contento della squadra. Sabato contro Chiusi dopo un primo tempo difficile, nella ripresa si è vista una grande risposta dei ragazzi, con una reazione da Fortitudo".

Merito di coach Dalmonte?

"Lo conoscevo sportivamente ma non umanamente. Sono convinto che possa essere un valore aggiunto. Direi che gli estremi per fare un’ottima stagione ci sono tutti".

Obiettivi?

"Vogliamo consolidare la situazione economica della società, giocare un campionato tranquillo, togliendoci magari un po’ di soddisfazioni in campo e creare un ambiente trasparente. Sportivamente non partiamo con ambizioni particolari, vogliamo ricreare quel feeling perduto con i nostri tifosi dimostrando, noi prima di tutti, collaborazione e massima disponibilità nei confronti del nostro pubblico".

Com’è stata finora la risposta dei tifosi?

"Decisamente positiva, la conferma è arrivata già sabato in occasione della prima sfida casalinga, con oltre 1300 tifosi presenti al PalaSavena e seppur fosse Supercoppa si sono fatti sentire, ma non solo".

Come procede la campagna abbonamenti?

"In modo soddisfacente. In una settimana abbiamo raggiunto quota 1.400, un obiettivo che solo 50 giorni fa sembrava impossibile da raggiungere. In tanti hanno confermato il proprio abbonamento, ma sono tantissimi, circa il 40 per cento, i nuovi abbonati e questo significa che c’è molto interesse intorno alla Fortitudo, cosa che riscontriamo anche da nuove partnership che stanno nascendo a livello di sponsorizzazioni".

Quota 3.000 abbonati è un obiettivo raggiungibile?

"Ovvio lo speriamo, ma dobbiamo essere realisti, vediamo cammin facendo come procedono i rinnovi (c’è tempo fino all’1 ottobre, ndr) e nuovi abbonamenti. La risposta del pubblico è stata molto positiva, di sicuro non siamo nella condizione di chiedere nulla ai nostri tifosi, dobbiamo noi fare di più e riconquistare la loro fiducia".

Anche come società state cercando di strutturarvi.

"Assolutamente si, ci stiamo riorganizzando e l’arrivo di Daniele Montagnani come consulente marketing è sicuramente un innesto molto importante, abbiamo l’obiettivo di aumentare anche il numero di aziende collegate al Consorzio".

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